“Ballardini è un ottimo allenatore ma un pessimo uomo. Ballardini non ha sbagliato in nulla, solo nel tradire i suoi tifosi, se non è contento di stare in un posto deve dirlo e non dare scuse. E’ un atto di vigliaccheria che non sopporto”. Lo ha detto Maurizio Zamparini, presidente del Palermo, in un intervista a tutto campo a “RadioRadio”. Il patron del club rosanero torna a commentare il divorzio dal tecnico che ora è alla guida della Lazio. “Con Ballardini non sono stato mai duro – aggiunge Zamparini – volevo bene a lui, lo trattavo come un figlio, aveva un contratto di tre anni. Lui dopo un lungo discorso mi ha detto che non poteva restare a Palermo, non voleva dare le dimissioni. Sono convinto che aveva già un accordo, si era coperto sia con l’Atalanta che con la Lazio”.
“Sul mercato abbiamo fatto qualcosa – continua Zamparini presentando le ambizioni del Palermo per la prossima stagione – Come esperienza penso che cambiando poco e mettendo alcuni tasselli siamo a posto. Vogliamo fare un ottimo campionato, non ci sentiamo inferiori nè a Fiorentina nè a Lazio, nè al Napoli che si è rinforzato moltissimo”. Il numero uno del club rosanero commenta i nuovi rinforzi della squadra che sarà a disposizione di Zenga: “Pastore è del Palermo ed è il nostro colpo grosso di questo mercato. Hernandez titolare l’anno prossimo? Abbiamo Cavani con Miccoli e Budan con Hernandez dietro. Secondo me può esplodere, vede la porta bene e non ha paura di nulla. Pastore è un Kakà giovane, sta facendo bene in Argentina. Il talento più grande dell’Argentina. Bertolo è un mediano di spinta, simile a Mascherano. La squadra deve crescere con loro, abbiamo un centrocampo buono con Migliaccio, Liverani, Simplicio e gli altri. Simplicio? E’ un punto di domanda, dipende da che mercato ha. Se rimane giocherà in un’altra posizione, come ha fatto nel Parma”.
Zamparini presenta le qualità del nuovo tecnico rosanero. “Zenga mi ha entusiasmato, è un ragazzo intelligente e modesto, preparato e disponibile. Non ha altissimo concetto affronta le cose con umilta’, il curriculum dice che ha fatto bene ovunque. Miccoli è già quasi un leader della squadra, a Palermo è venuto fuori l’uomo che è: Serio, dà l’esempio agli altri, farà bene, il nostro punto di riferimento, ci puo’ far fare la differenza. Pandev? Verrebbe mal volentieri a Palermo perché credo che si senta superiore. Uno dei talenti migliori del calcio italiano. Chiede 2,5 di stipendio che a Palermo non li prende mai. Con Lotito eravamo insieme a Milano, un ottimo rapporto di amicizia, lo prendo un pò in giro perché gli dico che non mi fido delle sue parole. E’ un ottimo presidente ma si muove con furbizia. Io adopero la lealtà e spesso la prendo nel sacco”.
Zamparini torna sulla proposta che ha avanzato ieri nella giornata in Lega Calcio. “Diminuire ingaggi del 30%? Una proposta fatta un pò così ai presidenti, non è possibile con la crisi aumentare gli stipendi. La serie A è divisa per questo: per staccarci e ridettare nuove regole, che adesso penalizzano le società. Abbiamo trasfetito tutto il potere ai giocatori ed ai procuratori ma siamo noi che tiriamo fuori i soldi. Noi faremo ci siederemo al tavolo per dare leggi giuste e non solo a nostro favore”.
Capitolo nuovo stadio, Zamparini conferma: “Sto lavorando su questo, fra le note di lavoro c’è partire con un nuovo stadio. Il problema è solo la burocrazia, speriamo che la politica ci dia la legge per avere gli stadi di proprietà, vedo che è in dirittura d’arrivo. In Sicilia ho la fortuna di avere una legge regionale”. L’imprenditore friulano commenta poi la novità delle clausole rescissorie nei contratti. “E’ una delle strade da battere ma bisogna tirare fuori le comproproprietà, il modulo rosso che autorizza i procuratori di fare le fatture di mediazioni con le quali si paga la procura del giocatore. Tutti fatti che si potrebbero eliminare, ci vuole solo buona volontà, posizione di forza o subisci sempre ricatti. I procuratori sono utilissimi, devono fare gli interessi dei giocatori ma non devono fare collassare il sistema come stanno facendo in questo momento. Sto prendendo un altro dirigente per il settore marketing e non sapevo che devono fare anche loro un’esame. I dirigenti devono fare un’esame a Milano”.
Zamparini commenta poi le voci che riguardano la Roma sul passaggio di proprietà. “Sono i media che danno risalto a certi personaggi. L’operazione Roma dal punto di vista del capitale è troppo importante per trattarla così marginalmente. Era valida la proposta di Angelini che è un nome con il quale si poteva concludere. Mi auguro che siano persone che possano fare la fortuna della Roma”. Infine Zamparini torna sul mercato del club rosanero. “Ho il dirigente Sabatini che sta lavorando, siamo attenti a tutte le occasioni di mercato. Un mercato difficile, ma siamo vigili. Stiamo guardando anche in altri Paesi, non solo in Argentina. Riteniamo di avere la squadra pronta ma vediamo cosa succederà. Ho sei punte in attacco, certamente mi aspetto il rientro di Budan al 100%, se non fosse al top vedremo. C’è Succi in più, è stato riscattato ma verrà ceduto, ha molto mercato”.