PALERMO – “Ancora degrado a Ballarò, in via Giovanni Grasso, dove qualche imbecille ha bruciato i rifiuti rischiando di fare una strage, bruciando la cabina Enel, l’impianto Amg e mettendo in pericolo la vita degli studenti di Giurisprudenza, che studiavano nell’ex cinema Edison”. Lo dice in una nota il vicepresidente della Prima circoscrizione Ottavio Zacco. “Rifiuti abbandonati sempre dai pseudo commercianti venditori del mercato del baratto, nella totale indifferenza delle istituzioni – dice Zacco – non ci sono più regole all’interno dell’area interessata da quello che doveva essere un mercato del baratto, ma che in realtà é tutt’altro. Ma l’incendio non ha provocato solo paura e inquinamento, ma anche un black out in quanto si sono bruciati la cabina e i cavi Enel, ripristinati in tempi da record, e causando l’interruzione dell’impianto di pubblica illuminazione. Ringrazio il settore manutenzione del comune ed i responsabili e tecnici dell’Amg per aver effettuato la sostituzione dei cavi e della lanterna bruciata in tempi immediati, ripristinando l’impianto di pubblica illuminazione nel quartiere. Non é corretto continuare a fare vivere i residenti in questo degrado”.
"Ancora degrado a Ballarò, in via Giovanni Grasso, dove qualche imbecille ha bruciato i rifiuti rischiando di fare una strage, bruciando la cabina Enel, l'impianto Amg e mettendo in pericolo la vita degli studenti di Giurisprudenza, che studiavano nell'ex cinema Edison".
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