PALERMO – Balogh sta bene a Palermo. Nonostante una stagione travagliata come quella dei rosanero, conclusa con una brutta retrocessione ed una scarsa incisività individuale, l’attaccante ungherese vuole fare tesoro dell’esperienza fatta quest’anno in Serie A: “Mi sento migliorato anche se ho giocato poco – racconta Balogh al Corriere dello Sport –. Ho imparato soprattutto sotto il profilo tattico e dell’aggressività, elementi indispensabili nel calcio italiano. Peccato non aver segnato ma sono contento e nel posto giusto per la mia carriera”.
Dato tra quelli presenti sulla lunga lista delle probabili cessioni per la rifondazione voluta da Paul Baccaglini, Balogh vorrebbe rimanere nel capoluogo siciliano per riconquistare la massima serie e, visto il suo lungo contratto fino al 2020 ed un ingaggio alla portata (350 mila euro all’anno), non è detto che alla fine il suo futuro possa essere ancora a Palermo. “Ho avuto esperienze positive e negative, la squadra ha attraversato una stagione complicata, sono dispiaciuto per la retrocessione – prosegue Balogh – Però non mi arrendo. Ho sensazioni buone. Il nostro obiettivo è quello di tornare immediatamente alla ribalta. Sono fiducioso e sicuro che il prossimo anno giocheremo nuovamente in Serie A”.
