BARCELLONA POZZO DI GOTTO (MESSINA) – Tra le mura amiche non è certo una Barcellona da salvezza. La dimostrazione è arrivata questa sera, a cospetto della Manital Torino: una partita estenuante sotto ogni punto di vista, con tre overtime e con ribaltamenti continui nel risultato. Emozioni a mai finire, che però non bastano a mantenere il fattore campo. La squadra di Perdichizzi cede al cospetto dei ben più quotati piemontesi, ma possono uscire dal parquet a testa alta, con l’orgoglio di aver fatto sudare la vittoria ad una delle compagini più forti del torneo. Per i padroni di casa le armi principali arrivano dai lunghi, con Garri e Da Ros migliori marcatori a quota 27 punti. Dall’altro lato, però, ci sono un Giachetti da 33 e un Lewis da 32 punti, veri e propri enigmi per la difesa giallorossa, che alla fine non ha saputo limitare il loro potenziale offensivo.
Torino parte forte con un parziale 6-0, dimezzato dalla tripla di Spizzichini che vale il primo canestro per la squadra di Perdichizzi. La risposta ospite arriva sempre dall’arco con Miller, che ripristina le sei lunghezze di distanza, ma il vantaggio viene allungato a dieci punti da Giachetti e Mancinelli. La reazione giallorossa è tutta nel parziale 4-0 a firma Spizzichini-Da Ros, che non basta a frenare la Manital. Mancinelli tiene viva la striscia positiva dall’arco per il +9, poi Barcellona spinge nuovamente sull’acceleratore. Maresca e Garri riavvicinano l’Orangemonn, Shepherd trova il canestro del -3 e rimette i suoi in carreggiata. Nel secondo quarto le mani giallorosse si raffreddano e Torino infila sei punti consecutivi, sfiorando la doppia cifra di vantaggio prima che Marchetti riesca a ritrovare la via del canestro dalla lunga distanza. Da Ros accorcia ulteriormente lo svantaggio, sbagliando in due occasioni il possibile libero del -1. Garri, come Da Ros, va a canestro ma fallisce l’opportunità di completare il gioco da tre punti per il pareggio. Dopo la tripla fallita da Lewis, però, ci pensa Spizzichini ad operare il sorpasso con la seconda tripla della serata, replicato da Marchetti e Fiorito per il +8. Lewis dalla lunetta evita la fuga barcellonese, e alla seconda sirena il tabellone recita 48-42 per i locali.
Il tabellino di Barcellona nei primi due minuti della ripresa è impietoso: 0/5 dal campo, di cui 0/2 dall’arco, nonostante uno strapotere a rimbalzo. Quando Torino riesce ad avere nuovamente la palla in mano trova la via del canestro con Giachetti e Fantoni, prima per il -1, poi per il sorpasso, siglato ancora da Giachetti dall’arco. La partita procede in equilibrio, con nessuna delle due squadre capace di andare sopra il singolo possesso di vantaggio, fino al parziale 7-0 griffato Maresca-Da Ros che porta sul +5 la squadra di Perdichizzi alla conclusione del terzo quarto. Il botta e risposta tra Fantoni e Garri non smuove le distanze nelle prime battute dell’ultimo parziale. Dopo il nuovo allungo di Da Ros, Mancinelli riesce solo a metà nell’intento di recuperare, siglando solo un libero su due a disposizione. Stessa sorte per Shepherd, che porta il vantaggio a sette lunghezze e, dopo la tripla fallita da Da Ros per il possibile +10, un gioco da tre punti di Mancinelli riduce lo svantaggio a quota quattro. Per Torino però non è serata, perché prima Spizzichini mette canestro più libero supplementare, poi Maresca riesce dove Da Ros non era arrivato e mette la tripla del 73-63. Torino reagisce e trova punti fondamentali dalla coppia Lewis-Miller, portandosi fino al -4. Garri dalla lunetta ritrova la retina per Barcellona, ma Mancinelli dall’arco porta le distanze ad un solo possesso. Il finale è thrilling, con i giallorossi sopra di soli due punti: Giachetti viene mandato in lunetta e pareggia, Spizzichini manca la tripla della vittoria e si va all’overtime.
Gergati dalla lunetta sigla il primo vantaggio del supplementare per i piemontesi, subito raggiunti da Da Ros. Torino trova punti soltanto dalla linea della carità, prima con Fantoni e poi con Giachetti, ma è ancora Da Ros a riacciuffare il pari, seguito da Shepherd. L’inerzia sembra cambiare quando Barcellona trova il vantaggio con Garri e Maresca, ma in realtà la situazione resta di assoluta parità. Shepherd non va a segno a cinque secondi dalla sirena e si va al secondo overtime. Anche qui, però, l’equilibrio non si spezza. Garri fa 1/2 dalla lunetta, a differenza di Shepherd che fa percorso netto e allunga sul +3. Sempre ai liberi, Lewis accorcia le distanze ad una sola misura, prima che Maresca trovi la tripla del +4. Sembra poter essere il vantaggio definitivo, invece no: tripla di Lewis, 2/2 ai liberi di Garri e altra tripla di Gergati. Ancora pari, ancora overtime. Stavolta però la storia è diversa: Torino scappa, va sul +8 ancora con Lewis e resiste all’ennesimo tentativo di rimonta barcellonese. I giallorossi non riescono nell’impresa e cedono. La stanchezza di tre overtime si rivela decisiva, e per Barcellona resta il rammarico per una sconfitta immeritata.
ORANGEMOON BARCELLONA-MANITAL TORINO 110-115(25-28, 48-42, 62-67, 76-76, 86-86)
BARCELLONA: Spizzichini 15, Maresca 13, Shepherd 11, Garri 27, Da Ros 27, Varotta ne, Marchetti 14, Fiorito 3, Leonzio ne, Pettineo ne. Allenatore: Perdichizzi.
TORINO: Giachetti 33, Mancinelli 16, Fantoni 6, Lewis 32, Miller 7, Fiore ne, Viglianisi, Bruttini 5, Rosselli 4, Gergati 10. Allenatore: Bechi.
