PALERMO – “Le trivellazioni in Sicilia? Sono a favore, se le conoscenze scientifiche e tecniche mettono al riparo da rischi ambientali possono essere fatte anche nel nostro territorio, visto che si fanno in tutto il mondo. Non si può fare ambientalismo a orologeria per negare qualsiasi possibilità di sviluppo”. Lo ha detto Claudio Barone, segretario Uil a Palermo. “Quello della raffinazione in Sicilia – ha aggiunto Barone – è il principale settore industriale, non vorrei si mantenesse la stessa impostazione avuta nel ciclo dei rifiuti: si sono bloccati i termovalorizzatori e sono aumentate le discariche, vorrei capire dal punto di vista degli ambientalisti se questa è una situazione logica o se grida vendetta al cielo”. Il segretario ha poi detto di essere “a favore di sei mini termovalorizzatori anziché i due maxi come proposto dal governo nazionale, perché l’impatto ambientale proviene per lo più dalla movimentazione, e avere camion di spazzatura in giro per la Sicilia non mi sembra il massimo come tutela dell’ambiente”.
Il segretario regionale della Uil (nella foto): "Sono a favore, se le conoscenze scientifiche e tecniche mettono al riparo da rischi ambientali possono essere fatte anche nel nostro territorio, visto che si fanno in tutto il mondo".
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