PALERMO – “Sono amareggiato per alcune battute, ma nel Pd c’è un clima unitario e ho sempre condiviso le battaglie di Pietro Bartolo”. Anthony Barbagallo, segretario regionale dei democratici, getta acqua sul fuoco dopo le frecciate lanciate dall’eurodeputato di Lampedusa.
Barbagallo è impegnato nella scelta dell’ultima candidata con la federazione di Messina che fa quadrato sull’avvocata Maria Flavia Timbro, attivista No-ponte.
Cosa vogliono dire le parole di Bartolo?
“Sono amareggiato per alcune battute, ma nel partito c’è un clima buono e unitario con una grande condivisione con i territori. Per la prima volta la scelta dei candidati avviene in piena sintonia con tutti”.
Qual è la verità sui temi proposti da Bartolo?
“Abbiamo fatto la festa dell’Unità a Lampedusa per rimarcare il suo impegno, non abbiamo costruito altre candidature alternative per valorizzarlo. Tutto è andato avanti in un clima di grande unità e non vedo beghe interne”.
Cosa voleva dire Bartolo con quel ‘vedremo sul da farsi’?
“Io con lui ho un ottimo rapporto e anche molti altri eurodeputati uscenti non sono capilista, in un’elezione con le preferenze il posto in lista non è veramente rilevante. La vera partita è affrontare tutti insieme la sfida per le europee”.
Ha sentito Bartolo?
“Ci siamo sentiti più volte la scorsa settimana, ci siamo visti alla direzione e ci vedremo alla conferenza stampa. Non mancheranno le iniziative che faremo insieme in questa campagna elettorale”.