PALERMO – Il comune di Palermo replica alle affermazioni dei titolari del Basquiat, che su un social network hanno annunciato di voler chiudere il proprio esercizio commerciale in seguito ad alcune sanzioni. “Il 16 marzo 2015 – spiegano da Palazzo delle Aquile – la ditta D’Amore Francesco per l’esercizio di via Sant’Oliva, denominato Basquiat, è stata verbalizzata per occupazione abusiva di suolo pubblico di circa 21 metri quadri ricadenti per intero sulla carreggiata, senza essere in possesso della necessaria concessione. Il 7 aprile 2015 il servizio Occupazione suolo pubblico ha rilasciato alla ditta, fino al 31 dicembre 2017, la concessione per 21 metri quadrati, così come riportato nell’elaborato tecnico allegato all’istanza, con la conseguente prescrizione: i pannelli di delimitazione laterale non devono superare in altezza gli 80 centimetri dal piano di calpestio stradale. Il 21 aprile un tecnico del servizio, a seguito di sopralluogo, ha accertato, con report fotografico agli atti d’ufficio, che il manufatto era difforme da quanto autorizzato nella concessione. Pertanto, il 18 giugno, il servizio Sanzioni ha emesso la determina che sancisce il ripristino dello stato dei luoghi, in ottemperanza a un articolo del vigente regolamento”.
“La sanzione è misura predisposta per garantire il rispetto delle regole, noi siamo tenuti a emettere questi provvedimenti per l’esercizio della legalità e per scongiurare la concorrenza sleale e l’iniquità dei provvedimenti”, commenta l’assessore alle Attività produttive Giovanna Marano.
