BAUCINA (PALERMO) – Un immobile storico donato al Comune perché entri nella disponibilità dell’intera comunità. Accade a Baucina, dove la famiglia Fazio ha donato il proprio palazzo di famiglia all’ente locale perché diventi uno spazio culturale oltre che una sede istituzionale del Comune.
Il palazzo del XVIII secolo appartenne al barone Calderone, nobile del luogo che eresse la chiesa madre di Baucina, e, a fine Ottocento, passò alla famiglia Fazio. Durante il Novecento da casa di famiglia dei Fazio l’immobile è stato al centro della vita della comunità essendo la casa prima del maestro della cittadina e poi del medico del luogo. Adesso gli eredi Annetta, Girolamo e Maria hanno deciso di lasciare l’immobile storico alla comunità baucinese.
“Abbiamo voluto condividere con tutti i nostri concittadini quella che è stata la nostra casa e al contempo un luogo della storia baucinese”. Raccontano gli esponenti della famiglia Fazio.
“Vogliamo che l’immobile diventi uno spazio comune perché possa continuare ad alimentare la storia baucinese in nuove forme. Al contempo auspichiamo che la storia passata possa essere valorizzata. Teniamo particolarmente al ricordo tra gli altri eventi della drammatica uccisione del nostro zio Vittorio Corradino Fazio, rimasto vittima, ancora bambino, di un attentato realizzato con una bomba e ordito dalla mafia locale per intimidire nostro nonno”.
Il Comune, guidato dal sindaco Fortunato Basile, ha accettato la donazione e ha già avviato l’attività di programmazione degli interventi di riqualificazione dello spazio. “Puntiamo a rendere Palazzo Fazio uno spazio culturale e sociale a disposizione della comunità”, spiega il primo cittadino.
“Valorizzeremo – continua Basile – attraverso l’immobile la storia è la prospettiva di Baucina che quest’anno compie 400 anni dalla fondazione, con lo sguardo alle sfide del futuro per la nostra comunità. La missione è coniugare identità e innovazione, facendo diventare palazzo Fazio la casa di tutti i baucinesi”.