Bellini, tensione fra i lavoratori | Occupato il teatro - Live Sicilia

Bellini, tensione fra i lavoratori | Occupato il teatro

I lavoratori iscritti al sindacato Snalv Confsal rivendicano il diritto alla stabilizzazione contrattuale.

CATANIA – Una vertenza infinita quella che riguarda i precari del teatro “Massimo Bellini”. Quest’oggi per l’ennesima volta una decina di operai stagionali iscritti al sindacato Snalv Confsal ha occupato la struttura in segno di protesta contro la mancata stabilizzazione contrattuale. Un riconoscimento quest’ultimo che i lavoratori attenderebbero ormai da circa vent’anni. A loro dire, sarebbero troppe le “promesse da marinaio” ricevute da parte delle istituzioni, rimaste solo parole, appunto. Proclami, battaglie e proteste che non hanno portato ancora a soluzioni concrete.

“Condivido appieno e sono assolutamente dalla parte dei lavoratori”, afferma il segretario regionale del sindacato Snalv, Confsal, Antonio Santonocito. “Troppe promesse non mantenute e troppe assenze subito dopo. Dove sono il sindaco Enzo Bianco e l’assessore Regionale Barbagallo che a gennaio avevano promesso la risoluzione del problema? L’anno sta finendo, la pazienza è già finita”, conclude.

I contratti dei tecnici stagionali, così come quelli di alcuni membri dello staff artistico fra componenti del coro e dell’orchestra (quest’ultimi non hanno aderito né alla protesta odierna e né ai precedenti scioperi) vengono prorogati di mese in mese. Una condizione lavorativa incerta che si protrae da anni ma che vorrebbero poter superare. In totale i precari del teatro lirico sono circa 50, suddivisi fra 35 lavoratori dello staff tecnico e 20 membri dello staff artistico. Non sono poi un mistero le difficoltà economiche del prestigioso ente catanese che, al momento, attraverso un grande sforzo sta tentando di proseguire verso la direzione del rilancio. Ma sono appunto le problematiche economiche e finanziarie che renderebbero improbabili allo stato attuale delle cose eventuali regolarizzazioni contrattuali.

Intanto, sono giorni importanti per il teatro “M. Bellini”. In programma per domani è prevista l’ultima rappresentazione del dramma lirico in tre atti dell’opera Turandot, con la musica di Giacomo Puccini e per la regia di Pier Luigi Pizzi.

La nota del sindacato Snalv-Confsal. “Da anni considerati nuove assunzioni, da anni in protesta per avere riconosciuto il diritto alla stabilizzazione e da anni in attesa che le numerose promesse fatte loro dalle forze politiche trovassero fondamento, oggi, dopo l’ennesima riunione inconcludente, i lavoratori precari hanno deciso di occupare. Lo avevano già fatto, sono stati circa un mese sul tetto del teatro per manifestare le loro difficoltà, ma ad oggi i lavoratori necessari per il funzionamento del teatro più rappresentativo della città, non trovano il gusto rispetto e riconoscimento in senso lavorativo”.

Aggiornamento- In serata i lavoratori hanno ricevuto la visita del capo gabinetto del Comune di Catania, Beppe Spampinato il quale, come ha reso noto Santonicito, ha assicurato un incontro per martedì prossimo fra lavoratori e vertici dell’amministrazione con lo scopo di affrontare la questione. Interrotta l’occupazione gli operai hanno ripreso le attività.

 

 


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