PALERMO – L’impianto per il Trattamento meccanico biologico (Tmb) della discarica di Bellolampo a Palermo, entrato in funzione a gennaio del 2016, da domani torna a pieno regime e potra’ nuovamente trattare la frazione organica dei rifiuti, derivante dalla differenziata, mediante compostaggio: una possibilita’ finora impedita dal fatto che le celle erano utilizzate per la stabilizzazione dei rifiuti indifferenziati, con la conseguenza che l’organico veniva portato in un impianto privato esterno a Marsala.
“Questo impianto di compostaggio ci permettera’ di risparmiare oltre un milione di euro all’anno – spiega Giuseppe Norata, amministratore della Rap – Significa organizzare meglio il sistema di raccolta puntando ad intercettare la frazione organica anche presso la grande utenza come mercati, mercatini, grandi strutture ricettive, ospedali, dove si produce una buona quantita’ di organico. La frazione cosi’ raccolta – aggiunge – verra’ conferita nell’impianto riducendo moltissimo i tempi di trasporto e utilizzando meglio uomini e mezzi. Inoltre permettera’ di applicare il principio di prossimita’ secondo cui il rifiuto va recuperato o dove si produce o nei pressi; ed in piu’ per questa frazione in assoluto la piu’ pericolosa chiudiamo subito il ciclo del recupero in 90 giorni: in modo naturale si trasforma in compost per l’agricoltura”.
Domani alle 11 in concomitanza dell’attivazione della linea saranno presenti a Bellolampo Norata, il sindaco di Palermo Leoluca Orlando, l’assessore comunale all’Ambiente Sergio Marino, l’assessore regionale dell’energia e dei servizi di pubblica utilita’ Alberto Pierobon, il direttore del Dipartimento Regionale Acqua e Rifiuti, Salvatore Cocina e il capogruppo, Pd in Consiglio comunale Dario Chinnici, il quale, nel ringraziare l’amministratore della Rap, aggiunge che “si tratta di un traguardo straordinario, la differenziata fara’ un salto di qualita’ e si avra’ un importante risparmio che potra’ essere reinvestito nel miglioramento del servizio”. (ANSA)
LA NOTA DEL M5S
“Apprendiamo con soddisfazione la notizia dell’attivazione della linea di compostaggio e al presidente della partecipata che ha finalmente consegnato alla città di Palermo il suo primo impianto per la produzione di compost va il nostro plauso. L’impianto fino ad oggi non era entrato in funzione per evidenti responsabilità di una amministrazione comunale che in questi anni non è riuscita a fare decollare la raccolta differenziata, ferma secondo l’ultimo dato ufficiale all’8,6%. Come gruppo consiliare, adesso ci aspettiamo che il Comune di Palermo si attivi rapidamente per procedere anche ad affidare alla Rap l’avvio al recupero dei rifiuti da verde da potatura di ville e giardini che per il momento è affidato a imprese private a pagamento”. Lo dicono i consiglieri M5s Ugo Forello, Giulia Argiroffi, Concetta Amella, Viviana Lo Monaco e Antonino Randazzo.