Bellolampo, il Tar dà ragione a Rap - Live Sicilia

Bellolampo, il Tar dà ragione a Rap

Accolto il ricorso dell'azienda di Sergio Marino: la Regione non potrà chiedere soldi alla Rap per la gestione delle cinque vasche.

la sentenza
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PALERMO – La Rap può tirare un sospiro di sollievo e risparmiare almeno due milioni di euro. E’ questo l’effetto di una sentenza del Tar del Lazio che ha, nei fatti, bocciato una ordinanza emanata dalla Regione e in particolare dall’ex dirigente Marco Lupo sulla discarica di Bellolampo. Quando questa è stata sequestrata, infatti, la Regione ha deciso di intervenire in danno alla Rap, cioè chiedendole poi il conto, per la messa in sicurezza delle vasche. L’azienda presieduta da Sergio Marino ha così deciso di ricorrere alle vie legali, vedendosi dare ragione perché la Rap è nata dopo sulle ceneri della fallita Amia.

E’ ancora pendente invece il ricorso presentato, sempre dalla Rap, verso la Regione per le ordinanze successive al dissequestro e che riguardano sempre le cinque discariche ormai esaurite e il percolato, per le quali Palazzo delle Aquile ha anticipato e anticipa i soldi ma che adesso potrebbe chiedere alla curatela Amia o alla Regione. “Il Tar Lazio ha accolto i ricorsi della Rap – si legge in una nota dell’azienda presieduta da Sergio Marino – non soltanto riscontrando “la lamentata carenza di istruttoria e motivazione” da parte della struttura commissariale ma, anche, riconoscendo che Rap, essendo estranea a fatti imputabili a gestioni precedenti, non poteva essere ritenuta responsabile della così detta attività di post gestione”. “Si è fatta definitivamente chiarezza su una questione delicata legata alla discarica di Bellolampo – spiega il presidente della Rap Sergio Marino – eravamo del tutto convinti che questi oneri di gestione non potevano essere di competenza della nuova società Rap”.

“Questa sentenza contribuisce al definitivo chiarimento della situazione e traccia una netta separazione tra Amia fallita e Rap, contribuendo anche alla messa in sicurezza della stessa azienda e del relativo piano industriale ed economico di gestione”. Lo ha detto il sindaco Leoluca Orlando commentando la sentenza del Tar del Lazio che ha riconosciuto le ragioni di Rap sulla gestione delle vasche di Bellolampo.

 


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