BELPASSO. A Belpasso, il dado ormai è tratto. All’appello manca solo la discesa in campo del candidato sindaco del Movimento 5 Stelle e, dopodichè, il puzzle sarà completo. Saranno sette in tutto i candidati alla poltrona di primo cittadino e nel giro di alleanze e strategie, ormai, il più è stato fatto. Ma procediamo con ordine. Nemmeno due giorni fa, Sel ha ufficializzato il sostegno a Luciano Mirone. Il giornalista belpassese era già sostenuto dal Partito Democratico (appoggio ufficializzato circa un paio di settimane fa) oltre che dal suo movimento “Direzione giusta”. Da qui a breve potrebbe giungere anche l’appoggio del Megafono: ma di ufficiale non c’e’ ancora nulla. A sinistra, tuttavia, si registra anche la candidatura dell’ex sindaco Saro Spina che concorre alla partita con una sua lista civica. C’e’ poi l’altro versante: quello del centrodestra. L’ex amministratore provinciale Santo Pulvirenti è, da tempo, il nome del Pdl (e va ricordato che il Pdl è il partito del sindaco uscente, Alfio Papale che si era dimesso in anticipo per concorrere alle ultime regionali).
C’e’ poi una frammentazione su altre tre candidature: tutte di ispirazione civica con relative liste. C’è Carlo Caputo, vice sindaco uscente, area che si identifica tra gli autonomisti, con tre liste civiche. Ancora, c’è la lista che sostiene il candidato sindaco Gregorio Guzzetta. Infine, il Comandante dei vigili urbani già di stanza a Ragalna, Turi Prastani: anch’egli sostenuto da una lista civica. All’appello, come detto, manca il candidato sindaco del Movimento 5 Stelle: da qui a breve dovrebbe sciogliersi definitivamente la riserva anche tra i “grillini” e portare, così, a 7 il numero dei candidati a sindaco di Belpasso.