Non è stato un primo maggio sereno per il segretario del Pd, Pierluigi Bersani, accolto da urla e fischi di contestazione a Portella della Ginestra. Bersani è sceso in Sicilia per rendere omaggio al monumento che ricorda le vittime della strage del primo maggio 1947, che costò la vita a undici persone. Il leader del Pd è stato fischiato e insultato da parte di alcuni No-Tav e sindacalisti dell’Usb (unione sindacalisti di base).
Non è stato un primo maggio sereno per il segretario del Pd, Pierluigi Bersani, accolto da urla e fischi di contestazione a Portella della Ginestra. Bersani è sceso in Sicilia per rendere omaggio al monumento che ricorda le vittime della strage del primo maggio 1947.
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