“In Sicilia il partito di Lombardo litiga con gli alleati ma a Roma vota appassionatamente con loro provvedimenti che scippano risorse all’isola”. A dirlo è un politico navigato come Pier Luigi Bersani, ex ministro dei governi Prodi, D’Alema e Amato, oggi in Sicilia in qualità di responsabile nazionale del Dipartimento economia del Pd per un tour elettorale.
A Palermo, dove ha partecipato ad un’iniziativa pubblica organizzata dagli imprenditori aderenti all’associazione Secolo Ventuno, fa un’analisi del governo capitanato dal leader dell’Mpa. “Posso riassumere il film che abbiamo visto in questo ultimo anno – afferma – . Un governo immobile, a cominciare dai soldi per gli affari economici e sociali, o per gli investimenti. Un esecutivo ed una maggioranza litigiosi, fino ad arrivare alla crisi attuale. Poi, però, a Roma stanno tutti insieme appassionatamente e hanno votato senza battere ciglio, in almeno una decina di casi lo possono garantire, delle norme che hanno scippato risorse alla Sicilia, di questo sono stato testimone”.
Giudizio che si pone in linea con la chiusura del dialogo con Lombardo decisa ieri dal Pd regionale. “Questo è quello che abbiamo visto fino ad oggi – aggiunge l’ex ministro – Se faranno un altro film lo vedremo. Certamente il Pd farà la sua politica”. E se si arriverà alle elezioni anticipate? “Non lo so – conclude -. Sono eventualità che sono veramente nella sfera dell’ipotetico”.
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