PALERMO – Alla fine del processo Antonino Bevilacqua è stato condannato a pagare 199 mila euro, meno della metà dei 399 mila che gli venivano contestati per il danno erariale procurato all’Università degli studi di Palermo.
Esce indenne dal procedimento davanti alla Corte dei conti l’assessore regionale alla Formazione Roberto Lagalla, che all’epoca dei fatti era rettore dell’università. È stata la stessa procura contabile a rinunciare alla prosecuzione dell’accusa.
La vicenda riguarda gli incarichi extra universitari ottenuti negli anni da Bevilacqua che, come prevede la legge, avrebbe dovuto lavorare in esclusiva per l’Ateneo palermitano.
Bevilacqua è indagato per truffa dalla magistratura ordinaria che ha trasmesso gli atti ai pm contabili. È stato professore ordinario dal 2006 al 2017, anno in cui si è dimesso.
Mentre era prof ha assunto l’incarico di rappresentante legale di società in condizioni, secondo l’accusa, “di assoluta incompatibilità”. Sono consentiti, e a determinate condizioni, solo incarichi presso enti pubblici.
A https://livesicilia.it/2019/09/06/danno-erariale-da-399-mila-euro-bevilacqua-e-lagalla-a-giudizio/citarlo in giudizio è stato il pubblico ministero Maria Concetta Carlotti sulla base delle indagini del Nucleo speciale di polizia economico-finanziaria.
L’ingegnere, che è stato anche presidente dell’autorità portuale, avrebbe indebitamente percepito gli stipendi universitari. Si è difeso sostenendo che non ci fosse alcuna incompatibilità, che l’Università era stata informata e che in ogni caso tutto ormai era andato prescritto. Potrà fare valere le sue ragioni nel giudizio di appello.
Il collegio presieduto da Giido Carlino ricorda “l’obbligo del dipendente di informare l’amministrazione circa l’espletamento di attività contestuali incompatibili con lo svolgimento del servizio pubblico, obbligo che è insito nella disciplina, generale e settoriale, relativa alle attività extra istituzionali e alle incompatibilità dei pubblici dipendenti”.
Ed ancora: “Nel periodo considerato (dal 2009 al 2017), il docente è incorso nella incompatibilità assoluta con lo status di docente, in quanto amministratore di talune società di capitali, e avendo espletato attività di tipo imprenditoriale-commerciale, espressamente vietata sia ai docenti a tempo pieno, sia ai docenti a tempo definito”.
Io metterei pure Giambrone e mi venderei il porto.
questa è la prova che u sinnacu di Palermo, appartiene a chi l’ha votato, a livello nazionale vale quanto il 2 di spade quando la briscola è a mazze in quanto conoscono la sua megalomania e la sua presunzione e ben ci sta questa nomina non ha potuto mettere 1 suo scagnozzo
BEVILACQUA SINDACO DI PALERMO,basta con questi ciarlatani
Ma caracausi perché si apre al centrodestra? Deve chiedere qualcosa?
ALTRO CHE INDIGESTA LA NOMINA DI CANNATELLA AL SEDICENTE SINDACO ORLANDO COME DISSE, GLI E’ ANDATA PROPRIO PER TRAVERSO, D’ALTRONDE COME TUTTE LE COSE CHE FA’ VISTO CHE LUI IL SINDACO NON LO SA FARE. PRIMA O POI SI STAFOGA!!!!!
Più ci penso, anche alla luce dei risultati di questa amministrazione, e più penso che Cammarata poi non era così male…certo non brillava per presenza, ma tutti coloro che hanno lavorato con lui dicono che almeno ascoltava…vero, doveva uscire da villa Niscemi, andare a Palazzo di Città, rispondere a muso duro a coloro che lo schernivano e togliersi di mezzo alcune m.., non dare conto ad alcuni consiglieri comunali che, pur appartenendo al PDL, oggi forza Italia, oggi flirtano con Orlando per avere 2 galline in cambio…Cannatella, Greco ed alcuni suoi assessori, specie nell’ultimo periodo, erano delle menti superiori rispetto al vuoto spinto attuale…e ancor di più mi fa pensare che, considerato che Orlando non fa prigionieri, vede illeciti e ruberie ovunque e denuncia tutto e tutti, tranne coloro che sono a lui vicino, non abbia sporto una che sia una denuncia nei confronti di CAMMARATAe i suoi..indice del fatto che, inequivocabilmente, non c’è niente di illecito (certo qualche errore può essere stato commesso) e i tempi sono difficili per tutti, indipendentemente da chi amministra…Orlando ha scongelato i suoi fedeli dopo 20 anni di silenzio e pensa che tutto sia ancora fermo 20 anni fa, quando c’erano i soldi ed era più facile metter4e in moto procedure e appalti..non mi risulta che, ad un anno e mezzo dall’insediamento, sia partito un solo cantiere significativo, un solo lavoro, una sola reale novità..la più grossa è l’eliminazione dei dossi di via Libertà…e ho detto tutto! Tutti i cantieri al momento attivi sono partiti nel regno Cammarata e di alcuni già pronti per partire a quell’epoca non c’è traccia…Caro Orlando…forse è il caso di farci un pensierino su….
Basta con le mummie, ollando bevilacqua cannatella % co…. VOGLIAMO VOLTI NUOVI
Cannatella è una persona di alta competenza, non sono dx o sx ma all’amat e amap ha lavorato bene e per fare andare avanti la ns città c’è bisogno di gente come lui. Orlando alla fine si comporta come tutti i politici: solo gente “fidata”, ma ne è sucuro?
BRAVO!!!!!!! !!!!!!!CHIEDO SCHUSA A LIVESICILIA MA CAZZO E’ TANTISSIMO CHE LO VOLEVO DIRE A QUESTE MUMMIE DI AMMINISTRATORI PALERMITANI. ADESSO CHE HO ESPRESSO QUESTA AFFERMAZIONE VISTO CHE “L’UTENTE ANDATEVENE TUTTI VIA, CAZZO!” LO HA FATTO , MI SENTO BENE!!!!!
Sinnaco ollanno, ciamprone, cannata….palermo andrà in serie A
Giù le mani da porto e aeroporto appartengono a i cittadini di Palermo e provincia, signor Sindaco è ora di finirla.
Il Dott. Vito Piraino,Vice Presidente mondiale della MSC crociere e console italiano negli Stati Uniti battuto da Cannatella!!!!!Poi dicono che le menti illustri vanno via dall’Italia……POVERA ITALIA
dico perchè orlando non si preoccupa di amministrare palermo che è allo sbando sotto gli occhi di tutti, vuole rovinare quanto di buono fatto sempre sotto gli occhi di tutti da ente porto????
che abbia lavorato bene è solo una sua opinione, di carattere strettamente personale!
In effetti all’amap ha fatto molto bene, molto! Un!!
BISOGNEREBBE AGGIUNGERE ALLE MOTIVAZIONI CHE HANNO INDOTTO ALLA SCELTA DELL’ING. CANNATELLA COME COMMISSARIO DELL’ENTE PORTO, IL FATTO CHE COME PROFESSIONISTA CAPACE E’ TRA GLI INDISCUSSI.
IL SUO ULTIMO INCARICO PUBBLICO E’ STATO LA PRESIDENZA DELL’AMAP, AZIENDA CHE LO STESSO HA LASCIATO CON UN BILANCIO IN ATTIVO E CON TANTE INCOMPIUTE PORTATE A TERMINE CON ENORME SUCCESSO.
LA SCELTA QUESTA VOLTA E’ STATA DETTATA VALUTANDO ANCHE LE COMPETENZE E LE PROFESSIONALITA’ E NON PER LA VICINANZA A SCHIFANI ?????
Piero, ho come l’impressione che Cannatella o è parente tue, o lavori per una delle sue aziende o sei innamorato di lui.
Avanti smettiamola!
Roma la città più visitata da stranieri
Nella prima metà dell’anno. Capitale tra le più amate nel mondo
26 settembre, 16:12
CLASSIFICA
1 Roma
2 Venezia
3 Milano
4 Firenze
5 Sorrento
6 Bologna
7 Napoli
8 Pisa
9 Verona
10 Palermo
Roma è stata la città italiana più visitata nella prima metà del 2013 dai viaggiatori stranieri secondo l’Hotel Price Index, analisi dei prezzi effettivamente pagati dai viaggiatori negli hotel di tutto il mondo effettuata da Hotels.com, sito di prenotazione di hotel online. Seguono a ruota altre due città tradizionalmente amate dai viaggiatori internazionali come la laguna di Venezia e Milano. In quarta e quinta posizione si posizionano rispettivamente le meraviglie storiche di Firenze e Sorrento, che attira viaggiatori da tutto il mondo soprattutto durante la stagione estiva. La seconda metà della classifica vede altre città di fama mondiale: Bologna è in sesta posizione, seguita da Napoli. Pisa e la sua torre pendente occupano l’ottavo posto, Palermo e Verona, invece, chiudono la classifica. Roma, inoltre, rientra nella top 10 della classifica delle città più visitate dai viaggiatori dell’Europa del Nord, della Spagna e della Francia. Spicca il risultato delle prenotazioni provenienti dalla Russia e dagli Usa: conquistando rispettivamente la seconda e terza posizione della classifica di questi Paesi extra-europei, la capitale d’Italia si conferma una delle mete più amate in tutto il mondo. (ANSA).
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