GELA (CALTANISSETTA) – Attenti alle biciclette elettriche a “pedalata assistita”, il cui motore deve aiutare il ciclista solo quando pedala, ma deve fermarsi quando cessa di pedalare. Se questi “velocipedi” dispongono invece di un acceleratore e di un commutatore che fornisce l’energia elettrica continua, con la funzionalità tipica del ciclomotore, vanno omologati come scooter e dunque immatricolati con targa e assicurati per la responsabilità civile, mentre i conducenti devono disporre di patente e indossare il casco. Lo stabilisce il codice della strada che per i trasgressori prevede multe salate. Ne sanno qualcosa due gelesi, uno di 26 anni, l’altro di 52 anni, che sono stati denunciati a piede libero dalla polizia perchè “sorpresi alla guida di velocipedi elettrici, i quali senza l’ausilio della pedalata assistita viaggiavano regolarmente” alla velocità massima raggiungibile per questi veicoli di 20-25 km orari. A loro carico anche l’accusa di guida senza patente. La prefettura gliela aveva revocata precedentemente, per altri motivi.
I due sono stati denunciati a piede libero dalla polizia perchè "sorpresi alla guida di velocipedi elettrici, i quali senza l'ausilio della pedalata assistita viaggiavano regolarmente".
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