Sala delle Lapidi batte un colpo. Piccolo, ma è già qualcosa. Al termine di una seduta confusa e urlata, durata poco più di due ore in gran parte dedicata a tutto fuorché al bilancio, il consiglio comunale di Palermo è riuscito ad approvare la delibera sulle alienazioni che è il primo degli atti propedeutici alla manovra finanziaria per il 2012.
Adesso tutto è rinviato alla prossima settimana, quando l’Aula si riunirà nuovamente per completare il via libera agli atti propedeutici, cioè piano triennale delle opere pubbliche e verifica delle aree destinabili a residenza o attività produttive. Una road map in qualche modo obbligata, visto che alcuni pareri delle commissioni competenti arriveranno solo domani.
Ma già infuria la polemica proprio sulla manovra, dal momento che a causa della Finanziaria regionale mancano all’appello 13 milioni di euro che adesso andranno trovati fra le pieghe del bilancio. “La giunta Orlando ci dica da dove intende prendere i soldi – dice Doriana Ribaudo del Pid – solo così potremo decidere come votare”. Il consigliere del Pd, Rosario Filoramo, chiede invece chiarezza sul versante delle imposte. “E’ necessario che la nuova amministrazione comunale dica una parola di chiarezza sul bilancio, relativamente all’unico vero atto propedeutico finora approvato, ovvero l’introduzione dell’Imu e il raddoppio dell’Irpef che potrà essere modificato fino al 30 giugno. Una delibera dannosa per l’economia cittadina e pericolosa per le classi sociali più deboli. Da questo dipenderà il mio eventuale voto favorevole al bilancio”.