Bilancio: è botta e risposta |tra Crocetta e Pistorio

09 Dicembre 2013, 21:29

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PALERMO- Altro che “maggioranza ignorata”. L’Udc lamenta di aver appreso “dagli organi di stampa” della finanziaria esitata dal governo, ma il presidente della Regione, Rosario Crocetta, riponde: “Di che parlano? Hanno tre assessori in giunta”.

Una critica “immotivata”, secondo il governatore, quella dei suoi alleati centristi Giovanni Pistorio, segretario regionale dell’Udc e Lillo Firetto, capogruppo all’Ars, che lo hanno accusato di averli lasciati fuori, di aver preparato i documenti contabili della Regione senza nemmeno consultarli. Ma il presidente della Regione si difende: in giunta – dice – l’Udc è già rappresentata. Ci sono Patrizia Valenti alle Autonomie locali, Ester Bonafede al Lavoro e Dario Cartabellotta all’Agricoltura. “Non basta?”, scherza Crocetta, “allora faremo Pistorio commissario straordinario della giunta”.

Ma secondo la versione raccontata dal governatore, una riunione con la maggioranza – in realtà – ci sarebbe stata: “Ci siamo incontrati venerdì e abbiamo parlato per tutta la mattina, c’era anche il segretario regionale Udc che poi, però, è dovuto andar via per un impegno, ma non prima che si parlasse dei precari. Ma la verità – conclude – è che ci sono persone che per natura sono infelici, e il problema della felicità non glielo può risolvere il governo”.

E la battuta infastidisce un po’ Pistorio, che stizzito risponde: “Siamo felici che il presidente della Regione abbia una naturale predisposizione per lo scherzo, ma possiamo dire con assoluta certezza che oggi in italia non c’è nessuno, tra chi è impegnato nelle istituzioni, che può dirsi felice. Men che meno chi ha la responsabilità di governo in Sicilia”. “Quello che ci preme – sottolinea il segretario regionale dello scudocrociato – è affrontare con serietà i problemi drammatici che ci stanno davanti. Abbiamo fatto rilevare con pacatezza che non conoscevamo i contenuti della proposta di legge finanziaria ‘rivoluzionaria’ varata dalla giunta, probabilmente per l’estrema urgenza con cui è stato esitato il provvedimento, per questo vogliamo approfondire i contenuti della manovra con grande celerità per dare il nostro contributo”.

Nel frattempo è stata convocata per domani pomeriggio alle 15 una riunione proprio al gruppo Udc all’Ars, dove verrà affrontata la questione.