PALERMO – Il Pd festeggia la parifica del bilancio da parte della Corte dei conti e parla di “buon lavoro”. E mentre il presidente della Regione gongola e annuncia la ricandidatura, le opposizioni si fanno sentire per rimarcare il bicchiere mezzo vuoto, cioè le critiche mosse dai magistrati contabili in questa travagliata parifica. Concessa con “benevolenza”, secondo Forza Italia. E il candidato grillino Giancarlo Cancelleri già proprone di passare al setaccio nella prossima legislatura conti regionali.
“Il giudizio di parifica della Corte dei Conti fa finalmente chiarezza sul buon lavoro fatto dal governo, grazie anche al contributo del gruppo PD all’Ars, per il risanamento e la messa in sicurezza del bilancio regionale”, dice Alice Anselmo, presidente del gruppo PD all’Ars. “La magistratura contabile, nel pieno rispetto delle sue competenze e del suo ruolo, aveva chiesto alcuni approfondimenti sui quali l’assessore Baccei ha fornito i chiarimenti necessari. Per quel che riguarda il fondo sulle società partecipate – sulle quali il governo ha comunque già fatto molto – e sull’Ast, siamo pronti a lavorare fin da adesso per le correzioni necessarie. Ora però – conclude Anselmo – archiviamo le polemiche alimentate ad arte da quelle forze politiche che sanno solo remare contro gli interessi della Sicilia, e utilizziamo al meglio questo scorcio di legislatura per approvare alcuni importanti provvedimenti attesi da molte categorie”.
La pone in tutt’altro modo Forza Italia, che con il capogruppo Marco Falcone attacca: “Apprendiamo che malgrado il ribadito atto di accusa del procuratore generale Pino Zingale, che ha ritenuto insoddisfacenti i correttivi apportati dal governo Crocetta, la Corte dei Conti ha approvato il consuntivo 2016 della regione Siciliana. Tale approvazione ha più un sapore di benevolenza che di reale convincimento sulla bontà del provvedimento finanziario di Palazzo d’Orleans. Per Crocetta e il PD è il triste epilogo di un’esperienza fallimentare sotto tutti i punti di vista e in tutti i settori, non ultimo quello fianziario, con una Regione non solo svenduta alle politiche finanziarie nazionali ma anche mortificata da una mera clemenza dei giudizi di controllo”.
Critico anche il Movimento 5 Stelle. “Crocetta esulta per la parifica, ma non c’è assolutamente nulla da gioire perché si tratta di una quasi bocciatura dato che i rilievi avanzati fanno emergere come i conti della Regione non sono assolutamente in ordine. Il gioco delle tre carte di Crocetta e PD è fallito”, è il commento del candidato alla presidenza della Regione Siciliana per il Movimento 5 Stelle Giancarlo Cancelleri a proposito del giudizio di parifica delle sezioni riunite della Corte dei Conti. “Si rende necessaria per il prossimo governo – propone Cancelleri – che la prima azione da fare sia quella di avviare la procedura speciale della due diligence con la Corte dei Conti, procedura che prevede la verifica della veridicità di tutte le entrate e di tutte le uscite. Se c’è qualcuno che ha mentito ai siciliani, con quella procedura verrà smascherato e dovrà poi risponderne davanti agli organi della Procura della Repubblica”.