"Biondo, non diamo alle banche| i soldi dei lavoratori" - Live Sicilia

“Biondo, non diamo alle banche| i soldi dei lavoratori”

“La vicenda delle gestione finanziaria del Teatro Biondo è sintomatica di come l'unico taglio che viene effettivamente praticato negli enti pubblici sia indirizzato solo e sempre verso il personale".

occhipinti (idv)
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PALERMO – “La vicenda delle gestione finanziaria del Teatro Biondo è sintomatica di come l’unico taglio che viene effettivamente praticato negli enti pubblici sia indirizzato solo e sempre verso il personale – dice il capogruppo di Idv al Comune di Palermo Filippo Occhipinti, commentando le richieste di sindacati e lavoratori – si sono chiesti sacrifici ai dipendenti tagliando o eliminando parte del salario integrativo e, nonostante questo, l’amministrazione del teatro deve fare ricorso a prestiti bancari per pagare le spese. Ben 3,2 milioni di euro di prestiti che fanno maturare interessi da pagare per oltre 200 mila euro all’anno. Si toglie ai lavoratori per dare alle banche, è inaccettabile. Questa follia gestionale è frutto dei ripetuti ritardi con cui la Regione e il Comune inviano i contributi di loro competenza: la Regione per il 2014 deve ancora dare circa un milione, il Comune addirittura oltre 1,5 milioni. Chiedere pesanti sacrifici ai lavoratori avrebbe un senso se si pensasse di rilanciare il teatro per rendere più sicuro il loro futuro, non certamente per fare ingrassare le banche. La Regione e soprattutto il Comune, che nel passato si è sempre mostrato attento alle maestranze del Biondo, paghino quanto devono per eliminare questa storture, questo ennesimo spreco, non carichiamo sempre i tagli sui chi lavora e lo fa anche bene”.

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