Nel 2008 Jasmine van den Bogaerde vinse il talent show britannico Open Mic UK con un brano intitolato So be free: è iniziata così la carriera canora di Birdy, la ragazza dalla voce di cristallo che ha portato un po’ di magia nell’ultima puntata dell’appena concluso Festival di Sanremo. Il successo della giovane promessa del Regno Unito potrebbe adesso estendersi anche al nostro Paese, dove fino ad adesso la musica di Birdy è stata etichettata come di nicchia.
Dopo aver firmato con la Warner Bros, Birdy ha debuttato con un singolo esplosivo nel 2011: la cover di Skinny Love (per ascoltare il brano clicca qui) del cantante indie rock Justin Vernon, leader del gruppo Bon Iver, ha letteralmente stregato milioni di amanti del genere, in particolare nel nord Europa, tra i Paesi Bassi e il Regno Unito. Nel 2012 Birdy ha invece riempito la scema musicale cinematografica con la colonna sonora prima di Hunger Games, un brano intitolato Just a game (per ascoltare il brano clicca qui) e poi con l’acclamatissimo brano Learn me right (per ascoltare il brano clicca qui), scritto dal gruppo rivelazione britannico Mumfors&sons per il film d’animazione della Pixar The brave – Ribelle. Fabio Fazio ha avuto dunque l’ardire di chiamare sul palco della musica italiana una ragazza brit fino al midollo, vincendo però l’ennesima piccola scommessa in questa grande scommessa che è stata il Festival di Sanremo 2013.