CATANIA – Obbligo di firma per Salvo Boninelli, l’imprenditore paternese coinvolto “nell’operazione Beta” della Procura di Messina. Lo ha deciso il Gip di Messina Salvatore Mastroeni che ha accolto l’istanza di scarcerazione presentata dall’avvocato Maria Platania. Boninelli, indagato per riciclaggio e intestazione fittizia, era finito ai domiciliari lo scorso 6 luglio.
Il Tribunale del Riesame (dopo l’udienza del 20 luglio) ha già annullato il capo di imputazione relativo al riciclaggio contestato a Boninelli nell’ordinanza di custodia cautelare. Confermata invece la contestazione relativa all’intestazione fittizia della società “Le costruzioni dello stretto S.r.l.”. Le motivazioni dell’ordinanza del Riesame saranno depositate entro il termine di 45 giorni.
“Sono fiduciosa e serena – commenta l’avvocato Maria Platania – in quanto ritengo di poter dimostrare la totale estraneità ai fatti contestati del mio assistito”.
