PALERMO – Ad Alcamo, beni per 10 milioni di euro sono stati sequestrati all’imprenditore Giuseppe Montalbano, 44 anni, indagato per associazione mafiosa. Secondo gli inquirenti Montalbano avrebbe favorito la latitanza del capomafia Vincenzo Milazzo. Il sequestro, disposto della Sezione misure di prevenzione del Tribunale riguarda 8 terreni, 38 fabbricati, dieci automezzi, 7 quote societarie, 10 depositi bancari e 3 polizze assicurative.
Ad Agrigento invece sono stati sequestrati bene per un valore di oltre tre milioni di euro a Gioacchino Francesco Cottitto, 46 anni imprenditore nel settore agroalimentare, di Palma di Montechiaro (Ag). Cottitto fu arrestato nell’operazione “Apocalisse”, nel 2010, insieme a Giuseppe Falsone, 43 anni considerato il capo di “Cosa nostra” agrigentina, a Giuseppe Gambino di Ravanusa (Ag) e all’imprenditore Diego Lo Giudice.