MESSINA- “Il risultato raggiunto è dovuto al costante impegno degli investigatori sul territorio che ha portato a sgominare due organizzazioni criminali mafiose particolarmente impegnate nel traffico di stupefacenti”. A dirlo il capo della procura di Messina Maurizio De Lucia che ha aggiunto: “L’attività della polizia è stata importante per disarticolare anche il luogo dove veniva organizzato lo spaccio degli stupefacenti. La strategia è stata quella di rendere non più utilizzabile un luogo identificato come roccaforte dello spaccio e riappropriarsi di questi edifici”.
Dello stesso parere Francesco Messina direttore centrale anticrimine di Messina che ha aggiunto: “Si davano battaglia queste due organizzazioni degli Arrigo e dei Bonanno, che passavano da alleanze a vere e proprie guerre cruente. Le indagini sono partite proprio da due tentati omicidi e ferimenti che hanno acceso l’attenzione degli inquirenti. Determinanti le dichiarazioni dei pentiti, ma anche la caparbietà della squadra mobile guidata dalla Dda che ha utilizzato metodi tradizionali e anche tecnologie innovative per poter violare dei veri e propri forti. In questi luoghi difatti, la criminalità stessa si avvaleva della tecnologia per proteggerli con un sistema di controlli sofisticato”.
Anche il prefetto di Messina Cosima Di Stani si è complimentata con le forze dell’ordine per la brillante operazione, e ha sottolineato “l’importanza della prevenzione e del contrasto al crimine, proiettate alla tutela dei cittadini e della legalità, ancor di più in un momento, come quello attuale, in cui molteplici esercizi pubblici e attività imprenditoriali potrebbero attirare gli appetiti delle organizzazioni criminali”.