CATANIA -Erano coloro i quali dai tetti di San Cristoforo lanciavano le dosi ai pusher, oppure, con un’apposita fune “calavano” il paniere della droga. Altri due destinatari dell’ordinanza di custodia cautelare del blitz Lava sono finiti in manette. Francesco Spanò, 23 anni e Pietro Condorelli, 25 anni sentendosi braccati si sono presentati spontaneamente ai carabinieri.
I due avevano assunto diversi ruoli nell’organizzazione gestita dalla famiglia Scuderi e dai fratelli Musumeci. Oltre al consueto compito di pusher, molte volte erano stati impiegati con il ruolo di lanciatori. Grazie alla loro agilità e giovane età erano capaci di restare nascosti sui tetti o in case abbandonate per diverse ore.