PALERMO – Cadono le ipotesi di associazione a delinquere e di tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso. Resta in piedi l’accusa di tentata rapina.
Il tribunale del Riesame, accogliendo la richiesta dell’avvocato Debora Speciale, ha concesso gli arresti domiciliari ad Antonino Palumbo, finito in carcere nel blitz antimafia del 13 novembre scorso, ai danni del clan di Santa Maria del Gesù.
La tentata rapina riguarda l’assalto ad un’agenzia di poste private in corso Camillo Finocchiaro Aprile. “Tentata” perché i poliziotti, ascoltando alcune intercettazioni, avevano anticipato le mosse dei rapinatori e sventarono il colpo.