ADRANO – Il Tribunale del Riesame ha decretato la scarcerazione di Vincenzo Castro. Invischiato tra le maglie dell’operazione Primus, che a dicembre scorso ha portato ad una raffica d’arresti che hanno decapitato il clan Scalisi ritenuto longa manus della famiglia Laudani ad Adrano. Il ricorso al provvedimento d’arresto era stato depositato dal legale Francesco Messina: decadono i capi d’imputazione legati all’associazione mafiosa e all’estorsione.
Il Riesame ha poi annullato al boss Alfio Di Primo una delle estorsioni che gli erano state attribuite. Anche in questo caso su ricorso dell’avvocato Messina. Il quale ha pure ottenuto dal Tribunale la decadenza di tre accuse estorsive attribuite ad un altro indagato Dario Sangricoli.
Ma tanto Di Primo quanto Sangricoli restano in carcere per il resto delle accuse contenute nell’ordinanza.