Bollette, bonus e Reddito di cittadinanza: cosa cambierà nel 2022

Bollette, bonus e Reddito di cittadinanza: cosa cambierà nel 2022

L'abc del nuovo anno con cui familiarizzare
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ROMA – Sono tante le novità con le quali gli italiani dovranno familiarizzare nel 2022, dalla nuova Irpef al tetto per il contante, dal Superbonus a Quota 102 per andare in pensione. Ecco una veloce carrellata:

Ammortizzatori

Gli strumenti di tutela di chi perde il lavoro diventano universali, includendo anche le imprese con meno di 6 dipendenti finora escluse (che dovranno però dovranno versare un contributo dello 0,5% sui salari). Il decalage della Naspi inizierà dopo 6 mesi, il contratto di espansione si userà a partire dai 50 dipendenti.

Assegno unico

Arriva questo nuovo strumento ‘universale’ per chi ha figli a carico, scatta dal settimo mese di gravidanza fino a 21 anni. Andrà da 175 euro mensili per Isee pari o inferiore a 15mila euro: si scende man mano fino a 50 euro per Isee pari o superiore a 40mila euro. Si potrà fare la domanda da gennaio, il beneficio scatta a marzo recuperando i primi due mesi.

Assorbenti

L’Iva sugli assorbenti si dimezza e scende al 10%.

Bollette

Le bollette salgono ancora. Dopo il rincari del 2021 arriva un nuovo balzo dei prezzi. Il governo ha previsto per questo un intervento in legge di Bilancio – nel complesso 3,8 miliardi – che punta a sterilizzare gli aumenti soprattutto per le famiglie a basso reddito, oltre a ridurre al 5% l’Iva sul gas da riscaldamento. Il taglio degli oneri di sistema e l’alleggerimento riguarderà le famiglie meno abbienti. Le bollette del primo quadrimestre si potranno pagare in 10 rate.

Barriere architettoniche

L’apposito bonus al 75% per abbattere le barriere architettoniche con ascensori o montacarichi è una novità di quest’anno.

Contante

Dal primo gennaio il tetto scenderà dagli attuali duemila a mille euro. Anche per il pagamento dei salari (tranne le colf).

Cartelle

Ci saranno sei mesi per pagare le cartelle notificate nel primo trimestre dell’anno.

Espansione

Il contratto di espansione viene finanziato con risorse: prevede un’assunzione ogni tre uscite di lavoratori, consentendo scivoli fino a 5 anni.

Facciate

Rimane il bonus facciate, per rinnovare l’esterno di case e palazzi ma cala dal 90 al 60% della spesa.

Giovani

Prorogato lo sconto sulle tasse per l’acquisto di case per gli under 36 ma anche la detrazione al 20% per l’affitto per i giovani under31 (con redditi fino 15.493 euro). Diventa strutturale il bonus cultura per i diciottenni.

Irap

Scatta la cancellazione dell’Irap per 835mila autonomi, tra professionisti e ditte individuali.

Irpef

Cambiano le aliquote Irpef. Si scende da cinque a quattro aliquote (23% da 0 a 15.000 euro; 25% da 15.000 a 28.000 euro; 35% da 28.000 a 50.000,00 euro; 43% sopra questa soglia). Cambiano anche le detrazioni. Lo sconto medio è di 264 euro l’anno. Ma serve tempo per adeguare i software delle buste paga e l’effetto concreto arriverà solo a marzo quando ci sarà il conguaglio anche per i due mesi precedenti.

Mobili

C’è Il ‘Bonus mobili’ che raddoppia da 5 a 10mila euro. Ma si attiva solo di pari passo con il bonus ristrutturazioni che non cambia.

Neo mamme

Nel 2022 c’è un taglio sperimentale del 50% dei contributi a carico delle lavoratrici madri del settore privato.

Papà

I lavoratori dipendenti che avranno un figlio o lo adotteranno avranno d’ora in poi diritto a 10 giorni di congedo obbligatorio e ad un giorno di astensione facoltativa (questo in sostituzione di un giorno di astensione della madre) retribuiti al 100%. Il congedo dovrà essere fruito entro i primi cinque mesi dalla nascita o dall’adozione.

Quota 100 addio

I requisiti per lasciare il lavoro salgono a quota 102 (64 anni di età e 38 di contributi). Ma sul fronte pensionistico arriva anche un allargamento dell’Ape social, in cui entrano tra l’altro gli edili e i ceramisti, estetisti, magazzinieri e anche le maestre. Prorogata Opzione donna senza revisione dei requisiti.

Reddito di cittadinanza

Cambia, ma poco, il Reddito di cittadinanza. Cambiano i criteri per l’offerta di lavoro: dopo la seconda proposta si deve accettare il lavoro in ”tutta Italia”, o si decade dal beneficio (prima erano tre proposte). Ma già al primo ‘no’ si perderanno 5 euro al mese, con un decalage che si fermerà alla soglia dei 300 euro di sussidio. I beneficiari “occupabili” dovranno presentarsi al centro per l’impiego almeno una volta al mese.

Superbonus

Prorogato per i condomini fino al 2025, ma con un decalage: rimane al 110% fino al 2023, poi al 70% nel 2024 e al 65 nel 2025. Le regole più stringenti introdotte per le villette a inizio manovra sono state allentate: la proroga a tutto il 2022 c’è se entro giugno è stato completato il 30% dei lavori. La proroga è fino al 2025 per i comuni colpiti da eventi sismici.

Tv e decoder

Rifinanziato il bonus previsto per adeguare gli apparecchiamenti alle nuove tecnologie di trasmissione. Per gli over70 è prevista la consegna a casa del decoder tramite le poste.


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