GIARRE – Ha divelto un cancello di ferro, distrutto i vetri, causato così tanti danni da mettere a rischio anche l’agibilità della scuola: questa la potenza dell’ordigno scoppiato la notte tra domenica e lunedì davanti l’ingresso dell’asilo “Il Giardino dei Bimbi” a Giarre.
Ad avviare le indagini sono i Carabinieri del comando provinciale. In campo ci sono anche i Ris di Messina, che stanno analizzando ciò che resta dell’esplosione. Per avere dati certi bisognerà aspettare qualche giorno: l’ipotesi più accreditata è che si sia trattato di una bomba carta associata ad una bombola da campeggio.
Tra le piste battute dagli investigatori, c’è l’azione di un gruppo di vandali: potrebbero essere gli stessi che la notte scorsa a Mascali hanno fatto esplodere un grosso petardo nel cortile del negozio ModaItalia, senza provocare gravi danni.
Non sono escluse altre piste, come quella che porterebbe a richieste estorsive, ma l’associazione antiracket di Giarre – come conferma a LiveSicilia Catania il presidente Salvo Campo – non è stata contattata.
E’ certo che la conformazione dell’androne della scuola – annessa alla parrocchia “Regina Pacis” – ha amplificato la potenza dello scoppio, quasi fosse una bomba dentro una campana.
Sale la preoccupazione tra le mamme, che domani mattina animeranno un sit-in davanti la scuola per chiedere più sicurezza. La scuola adesso è chiusa, riaprirà ai primi di gennaio.