Borrometi nel mirino della mafia | Tanti gli attestati di solidarietà - Live Sicilia

Borrometi nel mirino della mafia | Tanti gli attestati di solidarietà

Decine di comunicati e post sui social a sostegno del giornalista.

POLITICA E SOCIETÀ CIVILE
di
4 min di lettura

PALERMO – Si moltiplicano le manifestazioni di solidarietà per il giornalista Paolo Borrometi, direttore del sito la spia.it, dopo le rivelazioni secondo cui il clan Cappello stava organizzando  “un’eclatante azione omicidiaria”.

“La libertà di stampa va difesa da tutti i cittadini che hanno il diritto di avere un’informazione libera e democratica. Ecco perché la notizia che la mafia stava preparando un attentato contro il giornalista Paolo Borrometi deve servire a scuotere le coscienze, sensibilizzando, ancora di più, l’opinione pubblica. A Borrometi, e a tutti i cronisti con la schiena dritta come lui, va la solidarietà e la vicinanza del governo regionale, con l’invito a proseguire nel loro fondamentale lavoro perché la comunità dei siciliani perbene è con loro”. Lo dice, in una nota, il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci. Il presidente dell’Ars, Gianfranco Miccichè, esprime solidarietà e vicinanza al giornalista Paolo Borrometi. “Voglio esprimere tutta la vicinanza e il sostegno a Borrometi, un giornalista coraggioso che nonostante le ripetute intimidazioni, continua nel suo prezioso lavoro di inchiesta – dice Miccichè – Invito le forze dell’ordine a rafforzare ulteriormente la tutela al cronista costretto a vivere sotto scorta e che rischia quotidianamente la vita solo per svolgere il dovere di informare”.

Il Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni ha sentito nel pomeriggio il giornalista Paolo Borrometi al quale ha espresso la sua solidarietà di fronte alle minacce mafiose emerse oggi da intercettazioni. Al giornalista il premier ha manifestato la vicinanza dello Stato nella lotta contro la criminalità organizzata e nella quotidiana battaglia della informazione per la legalità e la democrazia.

“Tutto il mio sostegno a quei giornalisti minacciati dalle mafie che fanno con serietà e coraggio il proprio lavoro. A Paolo Borrometi e Federica Angeli va la mia completa solidarietà: lo Stato non deve lasciarli soli”. Lo scrive su twitter il presidente della Camera Roberto Fico. “I parlamentari del MoVimento 5 Stelle esprimono solidarietà e vicinanza al giornalista Paolo Borrometi, vittima di gravi minacce da parte di Cosa Nostra. Tutte le istituzioni devono essere vicine a chi, come Borrometi, porta avanti un coraggioso giornalismo d’inchiesta rischiando in prima persona. Siamo sempre a fianco di coloro che, con determinazione, svolgono questo tipo d’informazione volto a denunciare malaffare e fenomeni corruttivi”. E’ quanto affermano in una nota congiunta i capigruppo del MoVimento 5 Stelle di Camera e Senato, Giulia Grillo e Danilo Toninelli“La mia solidarietà a Paolo Borrometi, minacciato dalla mafia. I giornalisti come lui, che rischiano la vita per raccontare la verità, non siano lasciati soli dallo Stato”. Lo scrive su twitter il leader M5s, Luigi Di Maio, sull’attentato pianificato dal clan Cappello di Catania.

“La mia vicinanza e un abbraccio a Paolo Borrometi vittima di nuove minacce di stampo mafioso. Tutti noi dobbiamo molto a chi ogni giorno con coraggio racconta la mafia”. Lo scrive il ministro della Giustizia, Andrea Orlando, su Twitter, sul progetto di omicidio del giornalista da parte del clan Cappello di Catania.

“La Cgil esprime piena solidarietà a Paolo Borrometi per le nuove e gravi minacce ricevute. La sua battaglia è la nostra battaglia, non lo lasceremo”. È quanto si legge in un tweet sul profilo ufficiale del sindacato guidato da Susanna Camusso. “Solidarietà al giornalista siciliano Paolo Borrometi vittima di gravi minacce da parte della criminalità mafiosa. La Cisl è al fianco di tutti i giornalisti che con il loro lavoro libero di inchiesta si battono per la legalità contro ogni sopruso”. Lo scrive su twitter la segretaria generale della Cisl, Annamaria Furlan. “Gravi le minacce a Paolo Borrometi, giovane grande professionista. Tutta la Uil è al suo fianco. Sosteniamo la sua battaglia per la legalità”. E’ quanto si legge in un tweet del sindacato guidato da Carmelo Barbagallo.

“Siamo al fianco di Paolo Borrometi. Contro ogni minaccia e intimidazione mafiosa”. Così su twitter il segretario reggente del PD Maurizio Martina. “A nome mio personale e di tutta la Federazione Nazionale dei Verdi Italiani esprimo l’incondizionata stima e la più affettuosa solidarietà a Paolo Borrometi, un giornalista dalla “schiena dritta” preso di mira con minacce mafiose e con ‘un’eclatante azione omicidiaria per eliminare lo scomodo giornalista’ da parte del clan catanese dei Capello. Applaudiamo all’importante attività investigativa che ha portato all’arresto di quattro mafiosi che volevano attentare alla vita di una delle voci più libere del panorama giornalistico siciliano.” Così in una nota Giuseppe Patti Responsabile per la Legalità dei Verdi.

“Le minacce di morte nei confronti di Borrometi sono inumane. Al giornalista esprimo tutta la mia solidarietà, dell’amministrazione comunale e di tutta la città”. Così il sindaco di Pachino, Roberto Bruno, auspicando che “il giornalista possa continuare la battaglia contro le mafie e la criminalità”. Il sindaco esprime anche “un sentito ringraziamento alle forze dell’ordine che con la loro costante presenza sul territorio riescono a prevenire e reprimere la corruzione e l’illegalità, restando sempre al fianco dei cittadini”. “Anche per questo giovedì 12 aprile – sottolinea Bruno – è importante manifestare per la legalità e partecipare alla marcia Pachino per la legalità. Rivolgo pertanto il massimo appello alla partecipazione di tutta la cittadinanza: istituzioni, imprese, commercianti, sindacati, scuole, parrocchie, associazioni”.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI