ROMA – “Ho un conflitto d’interesse di tipo emotivo. Lo ammetto”. Lo ha detto l’avvocato Fabio Trizzino, legale della famiglia Borsellino e marito della figlia del giudice ucciso a Palermo nel 1992, nel corso dell’audizione davanti alla commissione antimafia. Trizzino ha poi aggiunto: “ai siciliani dico che se ci hanno messo trent’anni per fare la Palermo-Messina dico di leggersi il rapporto ‘Mafia appalti’, perché lì c’è scritto tutto”.
Parla il legale della famiglia del giudice ucciso
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