Il via libera al trasferimento della sorveglianza speciale per Salvatore Riina junior a Padova ”e’ un attentato contro il nord, che il nord dovrebbe punire con la pena di morte per le conseguenze che avra’ nella nostra societa’: rapine, violenze e mafia”. Lo ha detto il leader della Lega Nord Umberto Bossi a un comizio. Della decisione Bossi ha incolpato il governo Monti che a suo dire ”ha fatto tornare il soggiorno obbligato”, ma ”non accetteremo di essere invasi ancora una volta dai mafiosi”.
E se il governatore Luca Zaia ripete il suo no ”a ogni forma di ‘ospitalita” imposta”, a rendere ancor piu’ esplicito il pensiero della Lega e’ lo ”sceriffo” Giancarlo Gentilini: ”Riina Jr – dice il vice sindaco di Treviso – e’ un prodotto della mafia, e’ spazzatura del sud, un loro pessimo prodotto che e’ giusto che resti al suo posto, al sud”.