PALERMO – Esasperata, ha raccontato quattro mesi di violenze fisiche e psicologiche. Un incubo cominciato con la fine della relazione con l’ex compagno, che non aveva accettato la loro separazione. Con coraggio e disperazione, la donna ha fatto arrestare un 35enne palermitano che dovrà adesso rispondere di maltrattamenti in famiglia, anche in presenza dei figli.
Il provvedimento disposto dal gip del Tribunale di Palermo, è stato eseguito dai poliziotti del commissariato Zisa-Borgo Nuovo, che hanno accertato l’escalation di violenza, puntualmente denunciata dalla vittima. Alla base delle aggressioni e delle persecuzioni ci sarebbe stata una ossessiva gelosia, sfociata in botte, minacce, pedinamenti e continui messaggi telefonici che avevano trasformato la vita della donna in un inferno, al punto da cambiare le proprie abitudini.
L’uomo, una volta rintracciato e identificato, è stato rinchiuso al Pagliarelli. “Sul fronte del contrasto alla violenza di genere – spiegano dalla questura – la Polizia di Stato ha avviato già da qualche anno la campagna di sensibilizzazione “Questo non è amore”.
Il progetto , oltre ad avere la valenza di una campagna informativa, con diverse iniziative sul territorio quali incontri nelle scuole e manifestazioni nelle piazze, dove vengono collocati Camper della Polizia di Stato con all’interno equipe di operati specializzati, è volta principalmente a favorire l’emersione del fenomeno per incentivare le donne vittime di abusi e violenza a rompere il muro del silenzio e denunciare i loro carnefici”.