Sono stati arrestati dai carabinieri con l’accusa di aver rapinato in casa un novantenne, con la complicità di una prostituta che fece da basista. Sono Salvatore e Alberto Paternò, 38 e 27 anni, incastrati da impronte digitali e tracce di Dna rinvenute in casa della vittima, sullo scotch utilizzato per legarla e imbavagliarla e su un paio di guanti in lattice indossati dai rapinatori. Lo prostituta, una ragazza di 25 anni di Piazza Armerina, si era recata in casa dell’anziano per un incontro sessuale e poi aveva aperto la porta ai due complici che avevano picchiato l’uomo brutalmente, causandogli varie fratture, e rubato 5.000 euro
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