Bracconaggio, denunciati sei maltesi al porto di Pozzallo

Bracconaggio, denunciati sei maltesi al porto di Pozzallo

Sequestrati fucili, munizioni e 500 chili di carne di cinghiale
GUARDIA DI FINANZA
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POZZALLO – Bracconaggio nel Ragusano, denunciati sei maltesi. L’operazione è stata condotta dai funzionari doganali della Sezione Operativa Territoriale di Pozzallo e dai militari della guardia di finanza durante i servizi di controllo al porto.

I sei maltesi erano in attesa di imbarcarsi sul catamarano diretto a Malta. Sequestrati, con il supporto del Nucleo venatorio della Polizia Provinciale di Ragusa, 500 chili di carne di cinghiale già confezionata in 79 buste appositamente sigillate, 10 fucili da caccia, oltre 300 cartucce e 31 bossoli.

I risultati operativi ottenuti si inseriscono nel più ampio dispositivo di contrasto alle frodi
transfrontaliere e a ogni forma di azione illecita,
attuato dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli
e dalla Guardia di finanza, anche alla luce del protocollo d’intesa siglato nel 2023.

Nell’ambito della collaudata e proficua collaborazione, dall’inizio dell’anno ad oggi, sono stati
effettuati, negli spazi doganali del porto di Pozzallo, 52 controlli in materia di movimentazioni
transfrontaliere di valuta, nel corso dei quali sono state intercettate somme di denaro contante
trasportato pari a 370.000 euro e sanzionati 9 soggetti per mancata effettuazione della preventiva
dichiarazione valutaria delle somme eccedenti la soglia consentita dei 10.000 euro, i quali si sono
avvalsi dell’istituto dell’oblazione con il pagamento di oltre 5.200 euro.

Gli ulteriori controlli eseguiti hanno consentito di individuare 6 soggetti in possesso di sostanze stupefacenti, segnalati alla competente Autorità prefettizia per l’illecita detenzione.


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