Bronte, la maggioranza perde pezzi| Di Mulo e Catania indipendenti - Live Sicilia

Bronte, la maggioranza perde pezzi| Di Mulo e Catania indipendenti

“Non riusciamo a condividere la linea politica – amministrativa messa in atto dall’attuale amministrazione”. (foto di repertorio)

Consiglio comunale
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BRONTE – Da ieri non più nella maggioranza ma gruppo indipendente. È iniziato così venerdì pomeriggio il Consiglio comunale a Bronte, con Angelica Catania e Giuseppe Di Mulo, lui anche vicepresidente del Consiglio e neo vicesegretario provinciale dei Centristi per l’Europa, che hanno dichiarato l’indipendenza del proprio gruppo “Centristi per Bronte”. Le motivazioni spiegate in una lettera indirizzata al sindaco Graziano Calanna e al presidente del Consiglio, Antonino Galati.

“I programmi, la proposta, gli ideali politici che si erano prefissati durante la campagna elettorale del 2015 – scrivono i due consiglieri – hanno perso consistenza e concretezza nella reale gestione e azione amministrativa di questa nuova classe dirigente. Quanto abbiamo detto in questi anni, non è stato apprezzato, creando nel contesto generale, di una proposta politica che sembrava vivace, esaltante, forte e innovativa, aspetti di esteriorità che cambiano poco o nulla, per questo non riusciamo a condividere la linea politica – amministrativa messa in atto dall’attuale amministrazione, che crea soltanto confusione e mancanza di punti di riferimento certi”.

Diversi, continuano ancora nella nota, i “problemi fondamentali allo stato attuale, che noi non condividiamo e dai quali prendiamo le distanze: l’arrivo dei migranti a Bronte; il contesto creatosi in merito alla zona artigianale; alcuni progetti di finanza relativamente all’area cimiteriale; il riordino delle aree e degli uffici del comune; la mancata azione di recupero dei residui attivi in corso e prescritti; l’assenza assoluta di progettualità e sviluppo per il futuro; e tanto altro potremmo dire delle inefficienze che l’Amministrazione Comunale ha dimostrato nella gestione politica e amministrativa della città. Tutto questo deve essere affrontato con metodo e costanza, non in modo marginale, superficiale e occasionale, come si è fatto in questi due anni. Purtroppo prendiamo atto, tristemente e con non poca amarezza, che quei valori di un rilancio della nostra città, in cui credevamo e che continuiamo a credere tuttora, non sono in realtà pratica concreta di chi amministra oggi la nostra Bronte”. Da qui la decisione, presa “dopo lunga e profonda riflessione per quanto in questi anni si poteva fare e non si è fatto, per quante volte qualcuno ha deciso senza consultare chi invece doveva essere ascoltato, in coerenza con le nostre idee nelle quali abbiamo creduto e con le opinioni che abbiamo manifestato”.

Una chiusura che però non è totale né la decisione definitiva, dichiarano gli indipendenti, ma piuttosto una scelta che “ vuole essere uno stimolo a questa amministrazione”. “Noi – nelle parole di Di Mulo – siamo sempre disponibili a risederci attorno a un tavolo e a discutere in merito alla vicenda”. “Ci riserviamo comunque – continua Catania – di votare favorevolmente tutte le proposte che possano apportare dei benefici alla cittadinanza, perché il nostro slogan da sempre è stato ‘soprattutto Bronte’”.

“Io ascolto tutti i gruppi politici che hanno delle proposte per la città da fare, questo gruppo che oggi si dichiara indipendente non mi ha mai fatto una proposta politica per la città, non ci siamo mai confrontati su una proposta politica, per cui non può dire che ci sia stata qualche proposta che io non ho preso in considerazione o non ho accettato. È mia abitudine coinvolgere sempre i consiglieri comunali nei progetti, specie di una certa importanza”. Così il primo cittadino Graziano Calanna risponde ai due centristi e alla loro lamentata mancanza di confronto al momento di prendere decisioni e all’assenza di considerazione nei confronti di idee da loro proposte “al tavolo della maggioranza insieme al sindaco e all’amministrazione”. “Abbiamo un programma molto chiaro che è in fase di realizzazione e che realizzeremo con chi ci sta, quindi ci stiano i centristi o non ci stiano”, prosegue Calanna. “Il nostro programma è molto serio. Abbiamo realizzato tante cose, ma poi sarà la città a valutare nel momento in cui presenteremo il rendiconto”. E il secondo è previsto per giugno, al compimento dei due anni di amministrazione.

 


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