Abbiamo chiuso il 2015 con alcuni momenti importanti, simbolo di un anno importante per la nostra città.
Lo sbarco a Palermo di quasi mille migranti, fra cui 237 minori, ragazzi e ragazze, senza la propria famiglia.
Uno sbarco inatteso, visto il freddo di questi giorni, ma che ha trovato come sempre la nostra città pronta a mobilitarsi e ad accogliere. A ribadire che Palermo è città dell’accoglienza, della mobilità umana come diritto inalienabile di ogni essere umano.
Abbiamo passeggiato a decine di migliaia nella grande isola pedonale del centro, che non è solo una zona “vietata alle auto”, ma è soprattutto un luogo dove in tanti riscoprono la socialità e dove decine e decine di imprenditori e commercianti hanno colto l’opportunità offerta per lo sviluppo di nuova economia.
Abbiamo salutato solo due giorni fa l’avvio del “Genio”, il nuovo Tram che rivoluzionerà la mobilità nella nostra città: migliaia e migliaia di palermitani per le strade a utilizzare e salutare quel serpentone bianco, consci del fatto che è un elemento di svolta ma che è anche una sfida. Ora abbiamo collegato al centro l’oltre Oreto e l’oltre circonvallazione e sono sempre meno quelli che non hanno più scuse per lasciare a casa la propria auto ed usare un mezzo moderno, veloce, efficiente e soprattutto non inquinante.
Abbiamo salutato in tanti questa notte in piazza Politeama l’arrivo del nuovo anno. Con una festa che si è svolta dopo che l’Amministrazione comunale ha voluto con forza e senza tentennamenti che ogni singolo passo formale per l’organizzazione dei festeggiamenti avvenisse in un clima di grande e totale trasparenza e ferreo rispetto delle regole.
Abbiamo registrato in questo fine anno la più alta presenza di turisti tra tutte le città italiane.
Questi eventi sono davvero il simbolo di ciò che è stato il 2015, ma soprattutto di ciò che sarà il 2016, se tutti ci impegneremo in questa direzione, con impegno e con amore.
Palermo continuerà ad essere città accogliente, proiettata in una dimensione internazionale, anche grazie al prestigioso riconoscimento Unesco 2015 di Patrimonio mondiale, assegnato alla sua identità arabo normanna. Solo essendo attori presenti sullo scenario internazionale si acquista credibilità e si costruiscono quelle relazioni che diventano strumento di sviluppo e di promozione umana, sociale, economica e turistica.
Palermo continuerà a promuovere sempre più la mobilità dolce e sostenibile,con il car e bike sharing e con le pedonalizzazioni, come strumento di riscoperta e vivibilità della città: tutte nuove occasioni di crescita economica, e strumento per ricordare a tutti che Palermo è bella e può essere vissuta e fruibile anche senza la macchina privata.
Palermo continuerà ad essere la città di un’Amministrazione che proprio grazie al rispetto delle regole è garanzia dei diritti e dei doveri di tutti.
Certo, per fare tutto questo serve e servirà sempre più che i cittadini, che i palermitani siano sempre più parte attiva del cambiamento.
Servirà che cambino abitudini vecchie e tutti riscopriamo l’amore e il rispetto per la nostra città e per tutti i residenti.
La grande folla che ha salutato il tram sembra aver detto che quell’impegno può divenire realtà è che quell’impegno c’è ed è collettivo.
A tutti noi l’augurio che questo si avveri in un 2016 migliore del già straordinario 2015.
Scambiamoci affettuosi auguri che nel nuovo anno sia possibile ogni giorno vedere e vivere l’invisibile, in primo luogo l’amore, l’impegno e il rispetto di tutti per tutti.
