Burtone: "Non serve difendere il fortino, ricostruiamo il Pd" - Live Sicilia

Burtone: “Non serve difendere il fortino, ricostruiamo il Pd”

Commenti

    Il problema del Pd a Catania non si è risolto con la dipartita politica dell’ex segretario provinciale, perchè tolto di mezzo Villari, il problema è il villarismo ancora presente a tutti i livelli nel partito.

    Ricostruiscono e ribattono. Fantastici.

    Ed a livello nazionale cercate di limitare lo strapotere assoluto di Debora Serracchiani che, per chi non l’avesse ancora capito, all’interno del PD è molto più potente dello stesso segretario Enrico Letta. Essendo di destra potrei fregarmene del vostro partito ed anzi compiacermi delle difficoltà post voto che state incontrando, tuttavia ritengo che in una democrazia sia giusto che ci sia una forza di opposizione coesa ma soprattutto con le idee chiare.

    Per rilanciare il Pd a Catania ci vuole una donna. Concetta Raia sarebbe perfetta. In più sono certo recupererebbe alla militanza i Villari. Come ognuno può capire, si tratta di esponenti politici tutti indispensabili per fare rinascere il partito democratico sotto l’Etna.

    Un altro di quelli che non ha mai lavorato un giorno in vita, che campa di politica da sempre. Altro che largo ai giovani.

    Se il Pd a catania è nelle condizioni disastrose in cui si trova è anche colpa di Burtone, che è stato componente della Direzione provinciale avvalorando la deriva “nullistica” del partito. Perciò da ex militante una sola domanda per il neo (eterno) onorevole: Giovanni, ci sei o ci fai? E poi, il richiamo a Rino Nicolosi, ma se hai tutta stà nostalgia vattene nella Nuova DC.

    Burtone ha ragione!
    Non serve difendere il Fortino, difendiamo Picanello, il Villaggio Sant’Agata e il Pigno… che è meglio.

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Un padre e una madre hanno come primo fine la protezione dei propri figli e poi tutto ciò che è naturalmente innato nei doveri e negli affetti. Chi è mafioso/a , chi genera figli con mafiosi/e sa perfettamente che espone i figli a pericolo di morte anche in età precoce, pertanto NON possono essere identificati come padri o madri. Pertanto ai mafiosi va assolutamente tolta la patria potestà anche se in figli sono neonati e applicato il diritto di adozione a famiglie lontanissime geograficamente con la massima protezione. I preti dovrebbero rifiutarsi di celebrare il rito del matrimonio a persone giudicate mafiose.

mamma mia che notizia bellissima gesto di grande nobilta' adesso per essere credibile si deve dimettere pure dal condominio dove abita ma non facciamo ridere poi ci si lamenta che la gente a votare anche se sbaglia non ci va

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