Bus, ad agosto il nuovo terminal | Un impianto da 300 mila euro - Live Sicilia

Bus, ad agosto il nuovo terminal | Un impianto da 300 mila euro

L’Anav annuncia che entro il 31 luglio sarà completato il secondo terminal sito sul lato opposto dei binari rispetto a quello già operativo a fianco di piazzetta Cairoli, presso la Stazione Centrale. E così da agosto Palermo potrebbe essere dotata della sua prima autostazione per bus interurbani e turistici.

PALERMO – “Ad agosto Palermo avrà la sua prima autostazione per linee interurbane e bus turistici”. Lo dicono Antonio Graffagnini e Antonio Natale, rispettivamente presidente e direttore di Anav Sicilia, l’associazione delle imprese che operano nel settore del trasporto pubblico locale e, in misura minore, del turismo con noleggio di pullman: “Grazie al protocollo d’intesa che nel 2004 abbiamo firmato con Rfi e Comune – spiegano –, entro il 31 luglio sarà completata la seconda postazione con 19 stalli per autobus nell’area di piazzetta Benedetto Cairoli, presso la Stazione Centrale. Una volta fatto il collaudo, l’autostazione sarà pronta”.

Il nuovo terminal sta sorgendo nei pressi del binario 10 della Stazione Centrale, sul lato opposto rispetto alla postazione con nove stalli realizzata nella zona delle Poste in corrispondenza dei binari 1 e 2, a pochi passi da piazzetta Cairoli, nella quale già insistono un parcheggio per 113 auto e gli uffici di Rfi e Amia. Questa prima postazione è già operativa dal 2011 e alloggia i mezzi di Sais, Salemi, Segesta, Interbus, Etna, Sicilbus e Ata che effettuano collegamenti con Messina, Catania, Enna, Trapani, Agrigento e Siracusa tra i capoluoghi, oltre a Mazara del Vallo, Marsala, Licata e Gela.

Se a questi stalli si aggiungono gli altri 19 previsti dal nuovo terminal, ecco che da questa estate anche Palermo si sarà dotata di una vera autostazione in grado di accogliere tutti i pullman che finora hanno trovato collocazione, intasando il traffico, in via Paolo Balsamo e dintorni. Dall’autostazione potranno partire anche le linee aeroportuali. Anche perché via Balsamo dovrebbe ospitare un giorno i binari del tram e le società avrebbero comunque dovuto sloggiare.

“Il nuovo impianto sarà in grado di accogliere, nei periodi di più intensa affluenza turistica, dalle 30 alle 40 mila persone al giorno – aggiungono i due dirigenti –. Vogliamo sottolineare che si tratta di un investimento da 300 mila euro interamente sovvenzionato dai privati. Pagheremo anche un canone di locazione intorno ai 200 mila euro all’anno. L’Anav si accollerà, oltre ai costi di costruzione, anche quelli di gestione: biglietteria, servizi igienici, sale d’attesa, sistema automatico d’ingresso e di uscita con tanto di display con tabella oraria, perfino l’arredo urbano necessario”.

La scelta di piazzetta Cairoli è strategica per le aziende che coprono le linee extraurbane, perché gli autobus penetrerebbero in città arrivando direttamente da via Oreto o da via Ernesto Basile per poi sostare all’interno del terminal. Lì i viaggiatori avrebbero a disposizione un nodo di scambio intermodale gomma-ferro con la possibilità di prendere il treno o, quando sarà finalmente ultimato, il tram.


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