PALERMO – La “caccia” al cosiddetto “oro rosso” non conosce limiti e non si ferma nemmeno di fronte alle tombe di un cimitero. Nel mirino dei ladri di rame è finito il camposanto di Partinico, nel Palermitano, dove i malviventi hanno scavalcato i cancelli e passato al setaccio le balaustre di marmo di alcuni loculi, in modo da impossessarsi dei porta vasi di metallo contenuti al loro interno.
Non è la prima che il cimitero della cittadina viene preso di mira: nelle scorse settimane anche i vandali erano entrati in azione, distruggendo una decina di statue sacre e danneggiando il marmo delle tombe. Sul posto, stamattina, i carabinieri hanno effettuato tutti i rilievi per dare il via alle indagini: i furti di rame sono in continua escalation per via del valore che l’oro rosso ha, quasi otto euro al grammo.