U saziu (sindaco scortato e tutelato) non può credere o diunu! (gente comune)
U saziu (sindaco scortato e tutelato) non può credere o diunu! (gente comune)
Leggendo questo articolo mi vengono i brividi perché quello che si vede è una città abbandonata con strade gru viera e erbacce che si uniscono a lato opposto della strada e creano le gallerie verdi ma forse si voleva creare proprio questo una città che tutti ci invidiano per il centro storico ma che ci criticano per il degrado che nn lascia un buon ricordo spero in un futuro migliore e che si guardi anche alla periferia
Ma smettetela con questo teatrino da prima repubblica. La Sicilia ha problemi seri da risolvere e non può stare dietro a questi signori che fanno teatro per i loro resoconti, altro che politica con la P maiuscola questa è non si può chiamare neppure politica nel senso peggiore del termine, basta pensare che gli invasi in Sicilia sono vuoti le condutture colabrodo e vetuste e le aziende agricole stanno chiudendo. Qualcuno che dice di essere un grande politico e di sistemare tutto tipo ho la bacchetta magica quale realtà della sicilia conosce quello della fantasia, ma smettetela una volta per tutte.
Sig. Sindaco lei dice banalmente di amare Palermp, io le consiglio di fare visita a Bari, sua città Natale. Facendosi una semplice camminata potrebbe imparare come far cambiare la percezione del suo lavoro e soprattutto come si gestisce una grande e problematica città del sud.
Il disinteresse delle Pubbliche Amministrazioni per una corretta gestione delle spiagge trova conferma in un fatto recentissimo che è passato in silenzio nonostante il suo grande valore giuridico relativo al litorale di Modello. Su ricorso proposto dal Comune di Palermo nel 2021 la Corte di Cassazione, Sezione II Civile, con ordinanza n. 15398/2025 (pubbl. il 09.06.2025), ha riconosciuto in pieno l'azione giudiziale avviata dalla stessa Amministrazione nel 2014 - relativa ad un contenzioso originariamente incardinato tra la società Immobiliare Italo Belga e la ditta Schillaci che gestiva il noto "Baretto" - affermando la sua piena titolarità, in quanto appartenenti al "demanio stradale”, del chiosco realizzato sul marciapiedi che costeggia tutto il litorale di Mondello e correlativamente di tutti i manufatti che vi insistono (strada, marciapiedi, chioschi, aiuole ecc.....). La sentenza della Cassazione è importantissima perchè per la prima volta viene sancito in un giudizio in cui è parte il Comune di Palermo il suo pieno diritto di proprietà sul demanio stradale di Mondello e, quindi, sulla sua gestione, compreso ogni diritto di natura patrimoniale fin qui rivendicato dalla Immobiliare Italo Belga. A seguito dell'ordinanza della Cassazione il giudizio deve essere riassunto dal Comune davanti alla Corre di Appello di Palermo, entro i termini previsti, al fine ottenere la declaratoria definitiva di accoglimento delle domande giudiziali già proposte dalla stessa Amministrazione nei precedenti gradi di giudizio, nonché la rifusione di tutte spese processuali e il recupero di ogni indennità o canone di affitto dovutogli in quanto proprietario del demanio stradale. Si auspica che il Comune faccia la sua parte per porre fine nell'interesse pubblico ad un contenzioso iniziato nella seconda metà secolo scorso.
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