PALERMO – Con il Chievo l’obiettivo è voltare pagina. Beppe Iachini lo sa bene e dopo la sconfitta per 2-0 a Torino contro la Juventus vuole vedere una reazione positiva da parte della sua squadra. Nella sfida di domani al ‘Barbera’ il tecnico marchigiano tornerà ai due esterni offensivi ma il tema rimane la presunta carenza di qualità a centrocampo: “Penso che al momento abbiamo delle caratteristiche di un certo tipo sulla mediana ma stiamo cercando di portare avanti un certo tipo di discorso. Dall’inizio del campionato fino ad ora abbiamo proposto a volte due attaccanti con Vazquez dietro. Sul fatto che dovremo modificare il nostro approccio per adattarlo al valore di questa categoria non c’è dubbio. Vazquez come play? Non mi aspetto di più da lui, ha avuto anche qualche problemino in settimana. Per caratteristiche quando giochiamo con lui da punta o in altre situazioni diventa fondamentale la coppia di centrocampisti che gli dà sostegno. Anche su questo frangente dovremo lavorarci perché se fai un errore in quella zona del campo lo paghi come si è visto contro la Juventus. Ricerchiamo la perfezione in tutto ma stiamo operando con i ragazzi per capire come si evolve il nostro gioco con assetti diversi”.
L’attenzione poi si sposta sui prossimi avversari, Iachini non sottovaluta il Chievo: “Guardando la qualità dei giocatori che compongo la squadra come Birsa, Schelotto, Dainelli o Maxi Lopez che hanno giocato in squadre importanti parliamo di un gruppo di assoluto valore. Loro come noi hanno di sicuro meno punti rispetto a quello che realmente si meritano. Ecco perché dovremo giocare con entusiasmo e concentrazione, guai a valutarla come una gara semplice rispetto alle altre. Chievo per me è stata una tappa importante nella mia carriera, con loro abbiamo vinto un campionato di B come l’anno scorso con il Palermo. Anche con i veronesi ci furono problemi nell’anno successivo di seria A perché si cambiano molti giocatori, ecco perché c’è la necessità di credere molto in un gruppo che ti possa portare a risultati importanti”.
Poi il tecnico torna sulla gara allo ‘Juventus Stadium’: “Vuoi per bravura dei nostri avversari, vuoi per un po’ più di personalità che ci è mancata e che ci avrebbe permesso di mantenere più la palla, la partita è andata in un certo modo. Non potevamo pensare di andare li e tenere le redini della partita altrimenti la Juve non avrebbe fatto 22 vittorie di fila in casa, saremmo stati presuntuosi. Da Torino esce sicuramente il dato positivo della compattezza, dobbiamo ripartire da lì per avere più varianti durante le nostre gare”.
Capitolo Turnover: “Valutiamo quella che è stata la gara con la Juventus ma chi scenderà in campo, dall’inizio o a partita in corso, dovrà dare il meglio di sè. Domani torneremo a provare le nostre soluzioni e il nostro gioco. Diamo grande fiducia a questi ragazzi. É l’unica medicina per affrontare le partite in serie A”.
Infine sulle dichiarazioni di Zamparini dopo il ko a Torino: “Le prossime due partite non rappresentano un ultimatum da parte del presidente. In otto partite abbiamo sempre dimostrato un atteggiamento diverso per trovare il risultato. Non mi sono mai incaponito su un modulo particolare dunque partita per partita ho sempre dimostrato di proporre nuove soluzioni. Stiamo parlando con il presidente e ci auguriamo che in un paio di settimane riusciremo a dare una svolta”.
Dopo l’allenamento pomeridiano, Iachini ha diramato la lista dei convocati, che saranno 25. Ecco la lista completa:
PORTIERI: Fulignati, Sorrentino, Ujkani.
DIFENSORI: Andelkovic, Emerson, Feddal, Gonzalez, Lazaar, Morganella, Munoz, Pisano, Terzi, Vitiello.
CENTROCAMPISTI: Barreto, Bolzoni, Chochev, Della Rocca, Maresca, Quaison, Rigoni, Vazquez.
ATTACCANTI: Belotti, Dybala, Makienok, Joao Silva.