Calciopoli, parti civili |Le difese si oppongono - Live Sicilia

Calciopoli, parti civili |Le difese si oppongono

Il Gup nella prossima udienza scioglierà la riserva sulle richieste di ammissione come parte civile.

I TRENI DEL GOL
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CATANIA – La decisione sulla richiesta di rinvio a giudizio per Antonino Pulvirenti e gli altri imputati del processo scaturito dalla maxi inchiesta sul calciopoli catanese potrebbe arrivare prima dell’estate. I tempi dell’udienza preliminare infatti sono ancora lunghi. Il Gup Francesca Cercone oggi ha ascoltato le eccezioni della difesa sulle richieste di costituzione di parte civile e il prossimo 12 maggio scioglierà la riserva sulle ammissioni. Se non ci saranno questioni preliminari pregnanti già in quella data potrebbe svolgersi la requisitoria del pm Alessandro Sorrentino che ripercorrerà le fasi cruciali delle indagini che hanno portato davanti al Giudice Antonino Pulvirenti, ex presidente del Calcio Catania, Pablo Cosentino, ex ad rossoazzurro, Daniele Delli Carri, ex direttore sportivo della Società di Torre del Grifo, Fernando Arbotti, Piero Di Luzio, Fabrizio Milozzi e Gianluca Impellizzeri. I reati contestati dalla Procura sono associazione a delinquere e frode sportiva. Per la Società è stata rilevata dal pm la “responsabilità amministrativa”.

La riserva da sciogliere riguarda le ammissioni di parte civile di Figc, Lega Serie B, Codici Onlus, Codici Sicilia, Prolegis, ConsItalia, Confconsumatori, Codacons e diversi tifosi abbonati (assistiti dall’avvocato Isabella Altana). A sorpresa oggi ha depositato la richiesta anche la SKS 365, società austriaca che si occupa per lo Stato della raccolta delle scommesse sportive la quale ritiene di aver ricevuto “un danno” dalle condotte illecite poste in essere dagli imputati. L’avvocato Giovanni Grasso, difensore di Antonino Pulvirenti, si è opposto all’ammissione come parti civili di Codici, Prolegis, ConsItalia e Confconsumatori in quanto “manca la legittimazione” – afferma il legale. Per la SKS invece Grasso ritiene l’istanza “tardiva” rispetto a quanto deciso dal Gup nella scorsa udienza. Alle opposizioni dell’avvocato di fiducia dell’ex patron rossoazzurro si sono uniti gli altri difensori degli imputati.

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