Le temperature continuano ad aumentare e le conseguenze non mancano. Oltre al problema della siccità in gran parte del territorio italiano, si aggiunge il problema dei blackout in numerose città.
I consumi di elettricità si impennano, chi può accende condizionatori e impianti di raffreddamento mettendo sotto stress la rete, che cede. Come capitato nelle ultime ore a Torino e Milano.
Diversi quartieri del capoluogo piemontese sono rimasti al buio ieri sera e durante la notte tra venerdì e sabato a causa di interruzioni nell’erogazione della corrente durate da mezz’ora fino a 3 ore e mezza, come nella zona di Vanchiglietta. Solo nell’ultima settimana a Torino si è registrato un aumento dei consumi tra l’11 e il 12% rispetto alla settimana precedente. L’Iren (società di produzione e distribuzione di energia) ha avviato da alcuni anni un Piano resilienza per la sostituzione progressiva della rete per dotarla di cavi in grado di reggere meglio il cambiamento dei consumi sia le mutate condizioni climatiche. Secondo quanto rilevato dall’azienda energetica, al momento i consumi sono tornati ai livelli pre pandemia del 2019.
Per quanto riguarda il capoluogo lombardo ieri molte case in zona Bovisa sono rimaste al buio per tutto il giorno. Poche ore prima era toccato ai negozianti del centro; in corso Vittorio Emanuele molti negozianti hanno dovuto attendere il ritorno della corrente per riprendere a lavorare: tra registratori di cassa e vetrine spente. Disagi anche in zona Duomo. Per i turisti è stato impossibile salire sul terrazzo della cattedrale perché gli ascensori non erano alimentati.
Unareti, società che gestisce la distribuzione di energia elettrica e gas, spiega che nell’ultima settimana è stato registrato a Milano un ulteriore aumento dei consumi di energia elettrica segnando un +25% rispetto alla scorsa settimana.