PALERMO – “Il ritorno alla normalità dopo i gravissimi blackout di questi giorni è frutto dello straordinario impegno dei lavoratori del settore elettrico e delle imprese esterne, che hanno operato in condizioni climatiche estreme. Ora vanno accertate le cause che hanno causato tutto questo”. Così le segreterie regionali di Filctem Cgil, Flaei Cisl e Uiltec Uil Sicilia che annunciano un prossimo incontro con i vertici aziendali di E- distribuzione.
“Capire le cause”
“Si deve focalizzare l’attenzione sulle motivazioni che hanno provocato il collasso della rete elettrica di distribuzione con guasti così estesi e prolungati e la conseguente disalimentazione di utenze domestiche, imprese e attività commerciali – aggiungono i sindacati – perché è chiaro ed evidente che gli eventi climatici estremi sono sempre più ricorrenti e la rete elettrica va adeguata e resa resiliente, ovvero in grado di resistere a questi fenomeni sempre più violenti e frequenti”. Cgil Cisl e Uil sottolineano come siano ormai indispensabili e urgenti investimenti materiali e una dotazione di personale specializzato per realizzare tutti gli interventi indispensabili. “Va garantito un servizio efficiente ed efficace – concludono – e non si può fare affidamento soltanto sul grande spirito di servizio e abnegazione dei lavoratori. Occorre fare in tempi brevissimi un piano complessivo per la rete siciliana”
La mappa degli interventi
Sono una quindicina, sparsi in gran parte delle province siciliane, gli interventi in corso dovuti a black-out. E’ quanto emerge dall’analisi della mappa di E-distribuzione nel sito ufficiale alla pagina “interruzioni di corrente”. Alcuni black-out sarebbero collegabili agli incendi accaduti in questi giorni in Sicilia, altri invece a manutenzioni già programmate.