“Devo confrontarmi con Cesario e Calearo: insieme abbiamo creato il Movimento di responsabilità nazionale e insieme decideremo. Voteremo la fiducia se ci sarà un progetto di governo chiaro”, e non solo di Berlusconi, perché “ci potrebbe anche essere la presentazione in aula di un altro progetto di governo”. E’ quanto afferma Domenico Scilipoti in un’intervista a Repubblica.
“Sono in un momento di forte riflessione”, dice il parlamentare. ” Qui si parla di numeri e non si pensa più al bene del Paese. Mi sono chiesto: c’è un governo alternativo a questo? La risposta è no. Si può andare al voto con questa legge elettorale? La risposta è no”. “Di una cosa – aggiunge Scilipoti – sono certo: nonostante tutto quello che ho subito dal mio ex partito, l’Idv, che mi accusa di essermi venduto per debiti, non mi farò sopraffare dalla rabbia, che mi porterebbe a votare la fiducia”.
Il deputato denuncia una campagna d’odio nei suoi confronti. “Una troupe di Annozero – riferisce nell’intervista – è andata a Terme Vigliatore per intervistare tutti i miei parenti. Mia madre, che ha 91 anni, si è spaventata. Queste cose sono inaccettabili. Se qualcuno mi aggredirà in strada è colpa della campagna d’odio che sto subendo”.