PALERMO – Dopo 13 anni di attesa, ieri sono iniziati i lavori di bonifica ordinaria al torrente d’inverno di Palermo, più comunemente noto come canalone Boccadifalco. Entro la fine dell’anno, inoltre, il torrente dovrebbe essere oggetto di un intervento di manutenzione straordinaria e messa in sicurezza dal rischio idrogeologico per complessivi 3,75 milioni di euro a valere sui fondi Fas. I due interventi sono stati decisi a maggio da un’apposita conferenza di servizi tra il consiglio della Quarta Circoscrizione, l’assessorato all’Ambiente, la Protezione Civile e il Nopa della Polizia Municipale.
La manutenzione ordinaria e quella straordinaria del canalone si sono rese necessarie dopo l’allarme sul rischio esondazione del torrente lanciato dai consiglieri della circoscrizione, rischio confermato dalle analisi dei tecnici della Protezione Civile che hanno rilevato come la cementificazione selvaggia del tratto a valle del torrente si sia già estesa a danno degli alberi che esercitavano un’azione di drenaggio. Senza contare le problematiche igienico-sanitarie, legate alla presenza di scarichi abusivi e all’accumularsi di rifiuti e detriti, che interessano in modo particolare le vie Nave, Lenin Mancuso e Rocco Chinnici e la vicina scuola media Vittorio Emanuele II.
Le ruspe sono entrate in azione partendo da via Nave coordinante da un gruppo di lavoro congiunto fra Coime, Amap, Protezione Civile e il settore Ville e Giardini. Fra ottobre e novembre dovrebbe essere indetto il bando di gara per la manutenzione straordinaria. “Dopo 13 anni finalmente si sta intervenendo per bonificare il canale – commenta il presidente della circoscrizione, Silvio Moncada –, la cui mancata manutenzione rischiava di provocare esondazioni del torrente e danni irreparabili per l’ambiente e per i cittadini. L’impegno dei vecchi consiglieri Potenza, Tuzzolino e Schiera e le sollecitazioni del nuovo consiglio su questo argomento sono state fondamentali”.
Dal consiglio arriva inoltre la notizia di altri due interventi, sempre nel quartiere Boccadifalco. “Il Consiglio comunale ha predisposto due delibere – fanno sapere –. La prima riguarda il progetto definitivo, per l’importo di 4,3 milioni di euro, per la messa in sicurezza del costone roccioso sovrastante l’abitato di Boccadifalco. Gli interventi saranno sostanzialmente di due tipi: di tipo attivo (interventi in parete con reti metalliche, chiodature, imbracaggi di masse instabili, ecc.) e di tipo passivo (barriere paramassi a protezione della caduta di massi dalle pareti). La seconda delibera riguarda la realizzazione della nuova sede della Protezione Civile regionale nell’area dell’aeroporto di Boccadifalco, che migliorerà la vivibilità del quartiere sia per l’aumento delle aree a parcheggio sia per la previsione di interventi sulla viabilità”.