PALERMO – Si scioglie il nodo degli ultimi due grillini eletti deputati regionali. Il candidato alla presidenza della Regione Siciliana per il M5S Giancarlo Cancelleri, che è stato eletto deputato regionale in tre collegi, ha optato per quello di Caltanissetta, dove Cancelleri è residente. Risultano così eletti deputati regionali a Palermo Giampiero Trizzino e a Catania Francesco Cappello. Dalla corsa per l’Ars, invece, resta fuori Giuseppe Lo Monaco, primo dei non eletti proprio nel collegio di Caltanissetta.
Duemila persone dei gruppi locali siciliani del M5S sono state consultate on-line dal movimento di Grillo per decidere per quale provincia avrebbe dovuto optare Giancarlo Cancelleri. Due le opzioni per le quali gli attivisti erano chiamati a pronunciarsi: possibilità di scelta extraprovinciale (Catania o Palermo) o rispetto della territorialità di appartenenza (Caltanissetta). Il voto finale, conteggiato per provincia, ha stabilito per 5/9 la scelta della territorialità e dunque di accettare la rappresentanza della provincia di appartenenza di Cancelleri.
Inevitabile qualche malumore tra i grillini gelesi che, sui blog, hanno definito “ingiusta” una scelta che penalizza il candidato più votato, appunto Giuseppe Lo Monaco, di Gela, che aveva una percentuale di 18%, mentre si premiano Giampiero Trizzino, a Palermo, con appena il 2,7%, e Francesco Cappello, a Catania, con il 4,0%. Ma le regole, non scritte, sono state accettate da tutti, compreso Lo Monaco, il quale ha annunciato che i 15 deputati del M5S eletti all’Ars saranno a Gela, la prossima settimana, per illustrare iniziative in favore dello sviluppo socio-economico della città. I Grilli Siciliani hanno annunciato, al termine della conferenza stampa, che non si candideranno alle prossime elezioni provinciali perché sono per l’abolizione delle province e per la nascita dei liberi consorzi di comuni.
Il portavoce dei grillini, eletto all'Assemblea regionale in tre collegi, opta per quello di residenza. Da Catania va a Palazzo dei Normanni Francesco Cappello, da Palermo Giampiero Trizzino (rispettivamente da sinistra a destra nella foto). Fuori Giuseppe Lo Monaco.
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