Canile, parlano gli animalisti | "Basta alle adozioni per soldi" - Live Sicilia

Canile, parlano gli animalisti | “Basta alle adozioni per soldi”

La conferenza stampa. E le ragioni degli attivisti.

PALERMO- Sul canile municipale arriva la quiete dopo la tempesta, anche se le posizioni restano sempre le stesse: “Chiediamo formalmente al Comune che vengano interrotte le adozioni con incentivo economico”. Questa la posizione espressa stamattina dalle associazioni animaliste palermitane, tra cui Lega del Cane Ada, Enpa, Oipa, Lo scodinzolo, Ugda, Lida, nel corso di una conferenza stampa. “Vogliamo chiarire la nostra posizione una volta per tutte dopo le proteste – ha detto Elena La Porta della Lega del cane, fino a poco tempo fa anche consulente del sindaco Leoluca Orlando per le questioni legate al randagismo – le maldicenze che sono state dette nei nostri confronti sono inaccettabili e teniamo a chiarire che la nostra è stata una protesta pacifica e che ci dissociamo da qualsiasi atto vandalico commesso ai danni dei mezzi del comune”.

Le attiviste Laura Girgenti, Alessandra Musso, Ilenia Rini, Ornella Speciale e Giusy Cado hanno detto la loro: “Noi associazioni siamo state sempre presenti all’interno del canile, i cani ci conoscono e con noi hanno un rapporto. Ci occupiamo di loro da anni come volontari senza prendere un euro. Se in passato venivamo pagate, con un regolare contratto, accadeva solo perché la Gesip era fallita e il Comune ha trovato in noi dei naturali collaboratori. Per inciso ogni operatore percepiva meno di 5 euro l’ora e non guardava mai l’ora, restando con i cani ad oltranza. Lunedì scorso stavano portando via dei cani senza informarci della destinazione o di quale associazione li avrebbe presi in carico. Era prevedibile una nostra reazione”.

Le associazioni palermitane non hanno mai nascosto la loro contrarietà alle adozioni incentivate, da dicembre ad oggi l’opposizione è sempre stata netta: “Abbiamo dato alternative, ma non ci hanno mai ascoltato. Oggi sembrano finalmente disponibili ed aperti a una collaborazione, questo non potrà che garantire il benessere degli animali”.

Una soluzione semplice e a portata di mano per svuotare finalmente il canile di via Tiro a segno non c’è e “guardando al futuro – denunciano le animaliste – la situazione non può che peggiorare se il Comune non investirà seriamente in un piano efficiente per la lotta al randagismo, visto che la nostra città assorbe anche gli abbandoni dei comuni limitrofi sprovvisti di canili o di personale e strutture per la sterilizzazione dei cani. Nessuno si è mai impegnato su questo fronte, oggi si pensa solo allo svuotamento del canile senza badare alle conseguenze o a una risoluzione concreta del problema”.

Da oggi molti cani in stallo al canile verranno temporaneamente trasferiti all’ex mattatoio visto che gli affidamenti alle strutture di Ragusa e al Nord Italia sono stati bloccati per consentire alla Regione di fare maggiori approfondimenti sulle strutture: “Vigileremo anche sulle condizioni dei cani all’ex mattatoio – ha detto Alessandra Musso della Lida-  saranno davvero in tanti lì, non credo che avranno lo spazio giusto per lo sgambamento. Anche sulle condizioni in cui vivranno non faremo sconti. È arrivato il momento di trovare una soluzione definitiva e che garantisca davvero il benessere del cane”.

 

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