Lasciamo parlare la cronaca puntuale del nostro Roberto Immesi nel giorno della Ztl: “Trovare i ticket giornalieri cartacei sembra una impresa: il gabbiotto dell’Amat non li ha, così come ne è sprovvisto l’avamposto sotto le pensiline. La App richiede necessariamente il codice che si trova sulla scheda da grattare, che però sembra introvabile e verrà distribuita a partire da domani (oggi, ndr)”.
E ancora: “Intanto si registrano lunghe code di auto, come era ampiamente prevedibile, lungo le strade del perimetro della zona a traffico limitato. Specie in via Crispi dove all’aumento di flusso di auto in transito si aggiunge il caos creato da un nuovo cantiere all’altezza di via Albanese, proprio accanto al carcere Ucciardone che si aggiunge a quelli in corso per l’anello ferroviario in corrispondenza di piazzetta della Pace e di via Emerico Amari”. Questa, dunque, è Palermo secondo la cronaca. La città del caos, della cattiva amministrazione e dell’ignavia.
Questa è Palermo, la città dell’eterna retorica usata per fini politici. Prima c’era l’antimafia di carriera, vecchio arnese che non serve ormai, considerando i fatti poco edificanti che si sono succeduti tra lo scandalo dei beni sequestrati e la consunzione di una demagogia sempre più farlocca e irritante. Ora, la buona novella a scopo elettorale è la mobilità alternativa, ecologica, ideale e non motorizzata. Che sarebbe cosa buona e giusta, se fosse programmata con raziocinio e non rammentasse un gulag di ottime intenzioni e pessime realizzazioni.
Questa è Palermo, la città del futuro che non si realizza mai. Sarà migliore, sarà più vivibile, sarà civile. Nel frattempo, il presente è uno sconcio, un percorso di guerra, un’agonia. I negozi chiudono per cantieri di cui non si vede il fine, le strade ricordano un allucinante paesaggio libanese di fossi e trincee.
Questa è Palermo, la città dei mezzi pubblici assenti e dell’inutile tram. Per cui: non ci sono abbastanza autobus, le macchine vengono soffocate da dedali di ostacoli, il tram non conduce in nessun posto. Eppure, si pretende che le persone si organizzino – non si sa come – per andare al lavoro, in odio all’automobile che sarà senz’altro la sorgente di tutti i mali, ma che risulta necessaria in mancanza di alternative credibili.
Questa è Palermo, la città dei signori in auto blu che si concedono il lusso di compiere scelte astruse sulla pelle di chi un’auto di servizio non l’avrà mai.
Questa è la città di Leoluca Orlando e di Giusto Catania. Il primo non sa più che retoriche inanellare per coprire un evidente fallimento. Il secondo lancia proclami di vittoria, come da un bunker assediato. Però, forse, non vive a Palermo (lo diciamo per giustificarlo).
Questa è Palermo, nella cappa del suo traffico e dei suoi pensieri neri. E se solo muovi una critica agli attuali regnanti, salta fuori l’intellettuale di turno che ti apostrofa: “Perché, forse, era meglio Cammarata?”. No, non era meglio. Infatti abbiamo scritto e tanto sugli sbagli colossali di quella sindacatura. Resta un mistero doloroso, l’ultimo: possibile che tra i guai di ieri e il niente di oggi nessuno immagini un sogno diverso, magari vicino alla realtà?
Vorrei ricordare a lor signori che in democrazia conta “solo e soltanto” il voto liberamente espresso dai cittadini. Pertanto le vostre inutili nonchè ingiuste critiche nei confronti di Leoluca Orlando e Giusto Catania verranno miseramente smentite dalla maggioranza dei palermitani non appena avranno modo di recarsi alle urne per riconfermare l’attuale Primo cittadino e la sua Giunta.
Giusto Catania è un infiltrato del centro dx nella giunta orlando!! È riuscito a far precipitare le quotazioni di orlando come nessun altro!!
Articolo apocalittico del tutto personale e soggettivo.Io esco da casa partendo da via notarbartolo,attraverso la via libertà, la via maqueda,corso vittorio emanuele sino alla cattedrale,scendo a piazza marina e mi incammino verso la cala e finalmente dopo cinquanta lunghi anni dopo questa lunga camminata mi sembra di vivere in una città moderna elegante ed europea.La vita è bella perchè evidentemente ognuno vede filmini differenti della realtà.Vedremo alle elezioni chi la vede come me o chi la vede come l’autore dell’articolo.Alle ultime lezioni ho votato per Fernandelli e non per Orlando neanche al ballottaggio e non sono in conflitto di interesse nel mio giudizio.
ORLANDO NON TI VOTERO’ MAI PIU’………..I COMMERCIANTI CHIUDERANNO TUTTI …NESSUN PARCHEGGIO CHE AVEVI PROMESSO…NIENTE BUS NAVETTA CHE AVEVI PROMESSO…………………….MENO MALE CHE I GIORNALISTI SERI COME PUGLISI DESCRIVONO LA REALTA’ CON ONESTA’ E TANTA PROFESSIONALITA’
Sarà, ma io sarei propositivo.
Il disfattismo non porta a niente. Prima di criticare proverei a pensare già a soluzioni o tentativi di soluzione da proporre. Dalla parte del cittadino. Dando indicazioni sul vissuto visto dalla trincea. Da vero cronista.
Così, con questa demolizione sistematica e pronta all’uso di tutto ciò che è innovazione e cambiamento, ai quali siamo storicamente impermeabili, si ottiene solo come risultato un inasprimento degli animi e un acredine precostituita che non giova affatto alla costruzione di una società partecipativa.
E voi giornalisti, in questo, ne sostenete l’onere e la responsabilità.
Quello che ha portato al caos e al degrado la nostra città è il totale distacco di questa giunta dalla città reale dalla vita quotidiana dei cittadini. La nave affonda mentre il duo orlando catania cantano vittoria. La loro azione distruttiva del tessuto sociale della ciottà è il frutto di un misto di fanatismo ecologico/ideologico che li guida fin dal loro insediamento. La primavera si avvicina torneremo a votare è indispensabile voltare pagina, di costoro rimarrà solo un triste ricordo.
Quindi è sempre e comunque tutto sbagliato? Era sbagliato Cammarata ma è sbagliato Orlando; era sbagliato non avere il tram ma è sbagliato averlo fatto; era sbagliato non avere un anello ferroviario chiuso, ma è sbagliato realizzarlo; era sbagliato non poter arrivare in treno in aeroporto, ma è sbagliato fare i lavori del passante ferroviario; era sbagliato inquinare il mare con gli scarichi fognari ma è sbagliato effettuare i lavori del collettore, era sbagliato avere il centro invaso dalle auto ma è sbagliato aver limitato la circolazione, etc, etc, etc, Io non ci capisco più niente. Se avete la formula magica, rendetela nota alla collettività , anzicchè tenervela segreta
“Articolo fazioso a prescindere”, direbbe Totò. Vi sono tanti motivi per criticare la Giunta Orlando, ma almeno lo si facesse con punti di vista adeguati. Qui no, non è previsto il buon senso di evitare giudizi tranchant: per esempio, Puglisi ha mai preso il tram, vive a monte di Viale della Regione? Lo sa che OGGI bastano 20 min. per arrivare in centro mentre IERI era necessaria almeno 1 ora?
Francamente, parlare di ZTL come “gulag” è uno sproloquio indigeribile, anche per rispetto di chi visse realmente nei gulag. Manco per esercizio di finissima ironia.
Altra notazione: i vari tagliandi cartacei erano arrivati, ma sono finiti. Evidentemente erano pochi e gli utenti hanno deciso di farne scorta. L’app non funziona? Si pensi alla defunta “MyCicero”, che funzionava abbastanza bene, chissà che al Comune decidano di seguire l’esempio di MyBike (che funziona benissimo)…
Una lucida cronaca di un disastro preannunciato da tempo…. Complimenti al Dr. Puglisi che ci ha descritto la realtà dei fatti per come sono e non secondo la mistificazione di chi dice che tutto è andato bene, solo per giustificare un provvedimento che ha voluto imporre per pure ragioni ideologiche come se fossimo nella Corea del Nord. Un amministrazione che è andata sempre contro i cittadini al punto da rendere difficile pure il lavoro ai medici (leggasi un commento ad un altro articolo sulla ZTL) ma che,a parole,dice di voler tutelare la salute. Non sono stati mai in grado di coordinare gli innumerevoli lavori stradali e l’urgenza di far partire questa ZTL,ha aggiunto così disagi su disagi. Un discorso a parte merita poi pure l’incapacità organizzare con criterio il rilascio dei pass, pur sbandierando che tutto era già pronto già da mesi. Adesso mi aspetto che dall’alto,parta l’input per far mettere il maggior numero di pollici versi ai commenti favorevoli a questo articolo e l’intervento del solito noto, che si lancerà in uno sperticato elogio del suo amato Sindaco e ci dirà che è tutto un complotto organizzato da pochi contro colui che tra pochi mesi,sempre secondo lui,stravincerà le elezioni dopo questi anni di fulgida amministrazione dove ha racimolato solo consensi a iosa!!!!
A questo punto io non so davvero chi dei due è ostaggio dell’altro anche se dobbiamo partire dal presupposto che se il Sindaco,se solo lo volesse e non fosse stato d’accordo con l’operato del suo Assessore,lo avrebbe potuto benissimo cambiare senza innescare alcuna crisi al comune poichè il partito dell’Assessore Catania, ha un peso politico insignificante. In ogni caso su una cosa i due sono andati sempre d’accordo e cioè nel danneggiare il maggior numero di cittadini possibile….
Palermo città senza speranza,politici ottusi e burocrazia incompetente.Come è possibile che tutte le quattro arterie di ingresso in città,CIRCOVALLAZIONE, via E.GIAFAR,Via PONTE DI MARE/VIA MESSINA MARINE,siano contemporaniamente interessati da lavori stradali e di di diserbo della carreggiata centrale,con la ciliegina della linea del tram in corso dei Mille,via A.D’AOSTA,via P.P.PUGLISI,via A.DIAZ eccc.. Solo le menti degli amministratori palermitani possono partorire tali decisioni di esecuzione contemporanea dei lavori descritti.Poveri noi che abbiamo la necessità di entrare in città per lavoro e per altre necessità.
?
No, arriva direttamente da Pyongyang dove i palermitani lo manderebbero volentieri
Non era meglio Cammarata, ma Orlando ha differenza del primo, con inesauribile arroganza, continua a santificare un opera di cambiamento che solo lui è il suo fido professore al traffico vedono. Mentire per un politico e’ prassi, ma arrivare alle allucinazioni , descrivendo una città’ che non esiste e’ da TSO. Chiedete agli abitanti di viale Lazio, oppure ai commercianti di via amari, non siete convinti, allora provate a sentire gli automobilisti che impiegano un’ora per percorrere gli 800 metri che separano la cala da via dei cantieri e se non siete ancora sodisfatti fatevi un giro in tram! I palermitani non sono contro la mobilita’ sostenibile, ne contro la salubrita’ dell’ambiente, ma sono contro un’arroganza idelogica che ha trasformato la città’ in un esperimento di privazione della libertà individuale e i palermitani in cavie. Stringiamo i denti e rispediamo questi professionisti delle conferenze stampa del nulla al loro giusto posto: a CASA
La figura di sindaco ad Orlando serve per farsi bello in giro per il mondo. Catania, la sua controfigura meglio……non parlarne
Se fosse di centrodestra non potrebbe candidarsi affatto alle prossime elezioni che si svolgeranno in Corea del Nord per l’elezione del nuovo sindaco della capitale Pyongyang. Le guardie di confine non lo farebbero entrare.
Oggi sul tram ,i commenti dei passeggeri erano tutti positivi!!!I mezzi sono puliti, passano frequentemente. Non si comprende il motivo per cui bisogna sempre demonizzare anche le iniziative che concorrono a far diventare Palermo , una citta’ europea!!!
SIAMO ENTRATI IN PIENA CAMPAGNA ELETTORALE!!!
ci sarebbe tanto da dire ma riassumerò tutto in un unica parola,: SCHIFO
Cammarata o Orlando? Perchè c’è differenza?
Sugli effetti politici di giusto Catania condivido senza alcun dubbio. Ma a monte c’è la scelta di Orlando di circondarsi di persone mediocri o peggio in quanto inadatte a svolgere il ruolo assegnato. Scelte fatte con capacità di selezionare persone fedeli ed incapaci di fargli “ombra”. Essere la prima donna sempre e comunque ha dei costi: Catania, Marano, ecc.
due facce della stessa medaglia….inutile
Meno male che fra qualche mese si voterà.
Il primo articolo di Puglisi che condivido in toto.
non mi piacciono articoli del genere, che puntano il dito e non costruiscono nulla. Dichiarazioni del tipo “…inutile tram” sono vuote e insensate, anche perché, per chi parte dalla periferia e raggiunge le stazioni, il tram è tutt’altro che inutile.
Nonostante ciò i concetti espressi sono reali: Palermo si trova in mezzo ad un caos organizzato e l’amministrazione, agendo in questo modo, ha peggiorato la qualità della vita dei propri cittadini.
Grande Puglisi. !!!!
Quando il giornalista scandisce con chiarezza questi disastri,
Vuol dire che siamo arrivati al capolinea !!!!
Ass. Catania , “goditi” questi ultimi 6 mesi ( io sarei scappato depresso ),
Che tra poco torni sui libri…… Ma sta volta studia un po di più’ ,
E butta il libro di tuttologia…
Puo’ il signor Leoluca Orlando continuare nella funzione di “metropolita” senza essere stato eletto dagli 82 sindaci che compongono la sedicente e inutile citta’ metropolitana e dopo il “consolidato” fallimento come sindaco di Palermo ?
Città sporchissima, peggiorata incredibilmente per quanto riguarda la mobilità (ancora si aspetta qualche giornata con un buon temporale, serio, e vedrete cosa succederà sui letti o ai lati dei letti creati per il tram). Regna sovrano il caos. Gli amministratori anziché dimettersi, per dignità, cercano a tutti i costi di mantenere le proprie poltrone e i propri stipendi fino all’ultimo respiro a discapito dei cittadini inermi che, impoveriti per tutti questi pizzi legalizzati (e forse neanche legali), non riescono più andare avanti e chiudono bottega, non pagano altre tasse per pagare questi pizzi, sono costretti a pagarli perché per alcuni la macchina è l’unico mezzo. Ne ho presi di 101, c’è da vomitare. Gente ammassata, tosse, sputi, borseggiatori, aria irrespirabile, schiacciati come sardine. In periferia ultimi autobus alle 19:30. E i notturni? Ogni 20 minuti si dice. Ho aspettato anche più di un’ora, per poi scoprire che, forse, non passano più dal politeama ma fanno un altro percorso. Ovviamente il tutto non è segnalato e decine di persone, rassegnate, dopo avere aspettato invano, affrontano la sera o la notte a piedi (e io sono stato sempre uno dei cretini, cretini, non onesti, che ha pagato sempre il biglietto, anche quando il servizio è al di sotto della definizione di pessimo). Se no vai a piedi. E chi non abita in via Notarbartolo e deve andare a fare la spesa al centro la Torre o ha un parente a Borgonuovo, o ancora non lavora a pressi viale Michelangelo il tram non lo prende. Linee non collegate tra loro. Bastava spendere forse 1/10 di tutti quei soldi per comprare tantissimi autobus nuovi e dare lavoro a decine di nuovi autisti e soprattutto ai controllori (e rigonfiavano anche le tasche dell’amat). Invece c’era chi ci doveva guadagnare. Abbiamo il tram, opera che ha congestionato di più il traffico poiché costruita letteralmente sulle carreggiate, strade che, prima larghe, si sono ristrette in budelli, strade che prima facevano quantomeno scorrere il traffico già paralizzato. Via Leonardo da Vinci, Vale Michelangelo, zona Stazione Centrale, via Notarbartolo…incredibili. Sì, c’è chi difende il tram e sarebbe pure comodo e pulito. Ma sono solo dei casi. Se abito a Ballarò e devo lavorare a Brancaccio mi starebbe bene. Ma spesso non è così. E si permettono anche di dire che i risultati si vedono. Ma risultati di cosa? Ma avete visto come sono ridotte le strade del confine della ztl? Avete mai preso un 101? O vi siete forse sempre mossi in auto blu, in preferenziale? Dovreste ammettere il vostro fallimento ma, sulla moda dei politici romani, proclamate sempre vittorie e dite che chi vi attacca lo fa per puro spirito distruttivo. Proclamate dati inesistenti, quando l’amara realtà dei fatti e tutto il contrario di ciò che vi esce dalla bocca.
E’ la storia di una classe politica al tramonto,o forse e’ prorio notte, notte profonda e
perdipiu’ senza luna.Quando una buona parte dei comandanti sono retorici, incapaci,
narcisi e irresponsabili, il presentimento e’ l’inevitabile disfatta. Una Caporetto che
sembra avvicinarsi sempre piu’ l’ esito finale di una classe politica stanca, che arranca,
chi ne fa le spese e’ il cittadini.
che articolo vergognoso… da qualcosa bisogna iniziare per cambiare qualcosa pure a milano c sono dei disagi per la costruzione della nuova linea della metro ma la gente non rompe
Certifico. Ieri. Ore 7.45 esco da casa via Oreto bloccata, stazione centrale paralizzata, via roma un tappeto di auto, faccio un infrazione e provo via lincoln niente da fare.
Decido di diventare un cittadino perfetto per il Sindaco Orlando.
Parcheggio di fronte l’orto botanico e decido di ritornare a piedi in via roma e prendere il bus. Sono già le 8.00 e alle 8.30 devo essere in via san lorenzo. La metro ancora è limitata a notarbartolo per gli infiniti lavori ferroviari. Quindi aspetto il 101 alla prima fermata di via roma forse 50 persone di cui 30 extracomunitari. Arriva alle 8.15 già pieno ma sono “fortunato”la bussola si apre davanti la mia faccia. Vengo proiettato dentro e pressato sto facendo la mia traversata del mediterraneo insieme ai miei fratelli musulmani. Fin qui non mi lamento. Ma non riesco a prendere il biglietto dalla tasca talmente è la calca figuriamoci se riesco a vidimare… Mi sto fermo come un acciuga salata dentro la scatoletta di ferro… Perché quella di vetro sarebbe un lusso.
Vedo scene raccapriccianti un anziano si scaglia contro i nostri fratelli di colore come se il problema fossero loro e non questa m… di amministrazione che ha definitivamente staccato la realtà con la finzione grazie alla Ztl.
Qualcuno dirà a discolpa del sindaco ormai in avanzato stato di disperazione mediatica che sono i primi giorni… Vergogna Catania, orlando, e tutti assessori e consiglieri siete ormai staccati dal mondo anche voi. Alzatevi dalle vostre poltrone e venite fra la gente finché avete un barlume di dignità.
P.s. ovviamente arrivo grazie alle mie scarpe ma con ben 30 minuti di ritardo.
Giusto Catania e’ comunista e ha convertito al peggior comunismo anche un ex borghese cattolico come Orlando Cascio
Gentile Signora Gisella verdoni, il gram è stato fatto solo per gonfiare le tasche di chissà chi. Se solo le linee fossero state collegate tra loro, allora, potremmo parlare di un a utilissima opera. Ma non è così
A qualcuno devono entrare soldi in tasca. Ecco svelato l’arcano
E’ evidente che non sei sereno. fortunatamente tra poco Orlando e il fido Catania saranno un ricordo (triste).
Per quanto riguarda le “ingiuste critiche” come dici tu, forse è meglio che ti chiarisci meglio le idee che, al momento, mi sembrano poche e per giunta confuse.
Palermo Città europea? mah!
ma sei desto? non mi sembra!
Sarà interessante vedere tra 10 o 20 anni chi potrà immaginare una città come Palermo senza tram.
Durante la sua allegra passeggiata veda di farsi godere anche tutte le saracinesche chiuse e i cantieri senza fine. I palermitani non avranno mai un futuro per la gente egoista come lei che guarda solo alle proprie tasche e non pensa a livello generale. Città moderna, elegante, ma veramente siete ridicoli.
Questa è la palermo di chi il sindaco lo sa Fare, … quel giorno in cui gli ho creduto e l ho votato dove va cadermi la matita dalle mani e avere un segno di ciò che sarei diventata con questo duo :Orlando Catania : Un ostaggio che vive nel terrore di uscire da casa , prendere uno straccio di automobile che mi sono comprata col sudore , sapere che dei sanguisuga hanno le auto blu e tutti i privilegi, sapere che i loro autisti li accompagnano attraverso le corsie preferenziali in ogni dove e vivere nella paura di dovere invece pagare per respirare fuori da casa. per fortuna le elezioni si avvicinano e tutti i palermitani sapranno chi non dovrà più farsi vedere neanche nri manifesti e.. credete siamo tantiiiii!!!
Skirrelex ,
Decidi tu la cifra da scommettere ….. Copro qualsiasi cifra…
Però poi non voglio il certificato medico dieci tuoi genitori…
Però,pensandoci bene, in effetti , se orlando , la domenica che si voterà , dovesse riuscire a camminare sull acqua o moltiplicare il pane ed i pesci…… Potrei rischiare di perdere….
A questo punto meglio Cammarata,ma non voterei nessuno dei due.
Già
Si. Come no. Stai fresco!